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Creato da: Lucien.Chardon il 26/03/2009
C'è un grande prato verde...

 

 
« Ira e temperanzaFaccio i mestieri »

"Ambiente? Niente!"

Post n°583 pubblicato il 05 Dicembre 2022 da Lucien.Chardon

Non è mai il tempo di affrontare i temi ambientali  perché non ci sono le risorse e le scelte politiche sono orientate a risolvere le emergenze e  a rispondere alla spinta emotiva causata dalle valanghe, dalle slavine, dalle esondazioni, dagli acquazzoni tropicali  che, sebbene ampiamente previsti, puntualmente si verificano e   infine di fronte alla morte bisogna tacere e pregare.

Per cui gli ambientalisti vengono guardati con insofferenza e sufficienza, trattati come bambini a cui si risponde con  il frasario solito di chi non ha più dimestichezza con la spudorata innocenza della verità e la fresca limpidezza dell’onestà:  “Non si può dire sempre no!”  (disgustosa doppia negazione), “pianteremo un milione di alberi! (Marò nu milione, o anima do priatorio!) … l’abuso dell’ossimoro “disastri naturali” quando sarebbe più appropriato adoperare la locuzione  “disastri innaturali”.

Eppure da decenni gli economisti più avveduti e lungimiranti considerano il tema ambientale anche una questione di ordine economico fondamentale, così come gli scienziati che pronosticano  da anni un futuro poco roseo per l’umanità: esaurimento delle risorse naturali, riscaldamento globale, distruzione dell’ecosistema, diffusione di grandi epidemie e il verificarsi di catastrofi apocalittiche.

Ma bisogna andare sempre alla radice del problema, chiedersi quali sono i nostri valori, le nostre priorità, interrogarsi seriamente sul senso della vita: viviamo solo per noi stessi, per il nostro benessere e la nostra tranquillità  o siamo chiamati a dare risposte ed a contribuire, nel nostro piccolo, a lasciare un mondo migliore  alle generazioni future?

 
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Commenti al Post:
cassetta2
cassetta2 il 05/12/22 alle 14:57 via WEB
https://youtu.be/BWGaAsrS93U
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Lucien.Chardon
Lucien.Chardon il 05/12/22 alle 19:14 via WEB
E allora via verso la fine del mondo Solo dopo aver toccato il fondo Si ricomincia un altro girotondo. Ciao:)
(Rispondi)
 
OgniGiornoRingrazio
OgniGiornoRingrazio il 05/12/22 alle 18:25 via WEB
In questo periodo sono bombardata da buoni propositi in tal senso mi hanno chiesto di accompagnarle ai mercatini dell'usato (dare nuova vita alle cose e lunga vita agli abiti) Non parliamo poi dei prodotti rigorosamente a Km 0.Meglio ancora se la dieta è vegana.Per quanto riguarda il risparmio dell'acqua mi trovano pienamente d'accordo ...ma sulle altre questioni sono un po' restia.*__*Io ascolto ...poi decido .
(Rispondi)
 
 
Lucien.Chardon
Lucien.Chardon il 05/12/22 alle 20:30 via WEB
Anche io decido di aderire volta per volta alle iniziative a tutela dell'ambiente, iniziative che hanno un alto valore simbolico. Personalmente il vegano non mi piace, una volta ho provato con l'hamburgher e non ho più ripetuto l'esperienza. Per il riciclo dei vestiti usati lo faccio conferendoli nei contenitori gialli e a volta donandoli... Ciao Simo:)
(Rispondi)
 
Lara.73
Lara.73 il 06/12/22 alle 06:20 via WEB
Come singoli possiamo fare poco e niente per cambiare le cose se le grandi potenze, Usa, Cina e India, decidono di non aderire o sottrarsi al protocollo di Kyoto e agli allarmi lanciati dalla comunità scientifica. Qui a Catania l'abusivismo è ancora una triste realta' e si aspetta con ansia un nuovo condono per rilanciare l'economia.ciao basti
(Rispondi)
 
 
Lucien.Chardon
Lucien.Chardon il 06/12/22 alle 08:14 via WEB
Grazie per il tuo commento, offre tanti spunti interessanti da approfondire e discutere. Ma forse questa non è la sede giusta, lo faremo semmai a Catania quando scenderò (la strada e tutta in discesa) in Sicilia. Ciao:-)
(Rispondi)
 
bionda66
bionda66 il 06/12/22 alle 09:31 via WEB
Credo che noi singoli possiamo fare poco o niente. Possiamo non peggiorare (mettiamola così). Ricordo una visita guidata all'interno del termovaloruzzatore del Frullo (BO). I ragni che avrebbero dovuto buttare l'immondizia nel bruciatore stavano raccogliendo ragnatele di plastica bianca. Chiesi all'addetto e la sua risposta fu: eh ma non possiamo mica imporre alle industrie di fare la differenziata. Quindi io mi smazzo per differenziare le varie plastiche e poi... Vogliamo parlare del fatto che abbiamo una montagna di gente a spasso quando abbiamo un territorio all'abbandono e che dire dei rigassificatori che saremo costretti a prenderci?! A mio avviso è tutta una presa in giro. Realmente non si vuole fare una cippa.
(Rispondi)
 
 
Lucien.Chardon
Lucien.Chardon il 06/12/22 alle 22:54 via WEB
E' veramente avvilente constatare come spesso ci prendono in giro con ipocrisia e cinismo. L'episodio che hai citato è emblematico e desolante. Industrie che smaltiscono i loro liquami inquinando la falda acquifera, delinquenti che si arricchiscono con il traffico illecito dei rifiuti... e politici che si azzuffano senza intraprendere nessuna azione concreta per risolvere la situazione.ciao:)
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