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Post n°398 pubblicato il 16 Dicembre 2012 da Lucien.Chardon
Adoro la città ammantata di neve, non tanto perché sono un inguaribile romantico, semplicemente perché odio gli angoli, specie quelli ottusi. E la neve, indubbiamente, ammorbidisce le spigolature delle cose, ridisegnando in maniera più dolce il paesaggio. Certo la neve ha qualche controindicazione: rifrange in maniera abbacinante la luce e disorienta chi è incapace di vedere la città sotto la neve. E infatti, in questi giorni di neve, mi è capitato di vedere dei viandanti smarriti alla ricerca disperata di una strada, di un’insegna, di una città invisibile. Ne ho visto uno piangere come un vitello dinanzi ad una magnolia ricoperta di neve, non so se piangeva per la magnolia, per la neve o per tutte e due. Sicuramente, aveva bisogno e della neve e della magnolia, e dell’acqua e del sale…
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