*Fanciullo, io già non erocome gli altri erano, né vedevocome gli altri vedevano. Maiderivai da una comune fontele mie passioni, né mai,da quella stessa, i miei aspri affanni.Né il tripudio al mio cuoreio ridestavo in accordo con altri.Tutto quello che amai, io l'amai da solo. *Allora, in quell'età, nell'albad'una procellosa vita, fu derivatoda ogni più oscuro abisso di bene e maleil mistero che ancora m'avvince,dai torrenti e dalle sorgenti,dalla rossa roccia dei monti,dal sole che d'intorno mi ruotavanelle sue dorate tinte autunnali,dal celeste balenoche d'accanto mi guizzava,dal tuono e dalla tempestae dalla nuvola che forma assumeva(mentre era azzurro tutto l'altro cielo)d'un demone alla mia vista.*Solo _ Edgar Allan Poe*
.30.
*Fanciullo, io già non erocome gli altri erano, né vedevocome gli altri vedevano. Maiderivai da una comune fontele mie passioni, né mai,da quella stessa, i miei aspri affanni.Né il tripudio al mio cuoreio ridestavo in accordo con altri.Tutto quello che amai, io l'amai da solo. *Allora, in quell'età, nell'albad'una procellosa vita, fu derivatoda ogni più oscuro abisso di bene e maleil mistero che ancora m'avvince,dai torrenti e dalle sorgenti,dalla rossa roccia dei monti,dal sole che d'intorno mi ruotavanelle sue dorate tinte autunnali,dal celeste balenoche d'accanto mi guizzava,dal tuono e dalla tempestae dalla nuvola che forma assumeva(mentre era azzurro tutto l'altro cielo)d'un demone alla mia vista.*Solo _ Edgar Allan Poe*