Domenica scorsa ho partecipato ad una escursione con un gruppo di persone della mia città. In verità io e il mio gruppo di amici di fotografia ci siamo aggregati ad un gruppo che organizza varie escursioni e camminate in vari luoghi del nostro territorio. Quando mi è stato proposto di partecipare ho subito chiesto se il percorso fosse troppo impegnativo perchè non sono esperta di trekking in montagna ed anche perchè con la cura che devo fare a Roma di tanto in tanto non posso esagerare con sforzi troppo a carico degli arti inferiori. Rassicurata del fatto che sarebbe stata una camminata abbastanza tranquilla ho deciso di andare. Siamo partiti alle 8,00 del mattino e appena sono arrivati tutti i componenti ci siamo recati in macchina nel luogo da cui partiva l 'escursione. Ci siamo ritrovati in una masseria dove parcheggiare le auto e dove si poteva anche degustare la ricotta e alcuni prodotti tipici locali. Per quanto mi riguardava non avevo nessuna intenzione di mangiare nulla sapendo che avremmo camminato per chilometri. Mentre una parte del gruppo degustava i latticini prodotti in loco io e i miei " amici di luce " abbiamo approfittato per fare qualche scatto. Ad un certo punto finalmente siamo partiti. La mattinata era leggermente grigia ma non faceva freddo. Procedendo tra campi e sentieri ci siamo addentrati nella natura incontaminata. Ovunque funghi velenosi e non, fiori selvatici bellissimi, arbusti ed erbe aromatiche allo stato selvatico. Erba fresca e verde ovunque, il suono degli uccelli e del vento ci accompagnavano dolcemente. Un esperto dei luoghi ci spiegava moltissime cose ,dalla storia alle usanze, al nome dei fiori e dei funghi ,delle rocce e delle antiche famiglie che avevano abitato quei posti di cui ancora rimangono tracce . Abbiamo camminato per tantissimi chilometri,incontrando mucche e caprette, visitando i ruderi di alcuni insediamenti molto antichi e di masserie in disuso. Devo riconoscere che lasciare il cellulare nello zainetto e dedicarmi solo all'ascolto di ciò che mi circondava è stato bellissimo. Mentre si camminava commentavamo le piante e gli animali , e ci scambiavamo opinioni . Ho conosciuto persone nuove alcune delle quali davvero molto interessanti che credo rivedrò in altre escursioni. Nel pomeriggio ho riposato un pò perchè sentivo un pò di stanchezza , credo che abbiamo fatto circa 10 km . Considerando che tutto il percorso si alternava tra campi arati, sentieri in salita e in discesa,a volte stradine sterrate la fatica è ben giustificata. Ma è bastata una doccia bollente e un tè per farmi dimenticare la stanchezza e apprezzare ancor piu ciò che ho vissuto. E ci si rende conto che si può davvero dimenticare il computer e facebook e la tv o il cellulare, che non ti ricordi piu se eri truccata e se il vento ti scompiglia i capelli ti senti davvero meglio. E guardi il cielo e lo senti sul serio, come forse troppo spesso dimentichiamo per la vita frenetica di ogni giorno.
Escursione d'autunno
Domenica scorsa ho partecipato ad una escursione con un gruppo di persone della mia città. In verità io e il mio gruppo di amici di fotografia ci siamo aggregati ad un gruppo che organizza varie escursioni e camminate in vari luoghi del nostro territorio. Quando mi è stato proposto di partecipare ho subito chiesto se il percorso fosse troppo impegnativo perchè non sono esperta di trekking in montagna ed anche perchè con la cura che devo fare a Roma di tanto in tanto non posso esagerare con sforzi troppo a carico degli arti inferiori. Rassicurata del fatto che sarebbe stata una camminata abbastanza tranquilla ho deciso di andare. Siamo partiti alle 8,00 del mattino e appena sono arrivati tutti i componenti ci siamo recati in macchina nel luogo da cui partiva l 'escursione. Ci siamo ritrovati in una masseria dove parcheggiare le auto e dove si poteva anche degustare la ricotta e alcuni prodotti tipici locali. Per quanto mi riguardava non avevo nessuna intenzione di mangiare nulla sapendo che avremmo camminato per chilometri. Mentre una parte del gruppo degustava i latticini prodotti in loco io e i miei " amici di luce " abbiamo approfittato per fare qualche scatto. Ad un certo punto finalmente siamo partiti. La mattinata era leggermente grigia ma non faceva freddo. Procedendo tra campi e sentieri ci siamo addentrati nella natura incontaminata. Ovunque funghi velenosi e non, fiori selvatici bellissimi, arbusti ed erbe aromatiche allo stato selvatico. Erba fresca e verde ovunque, il suono degli uccelli e del vento ci accompagnavano dolcemente. Un esperto dei luoghi ci spiegava moltissime cose ,dalla storia alle usanze, al nome dei fiori e dei funghi ,delle rocce e delle antiche famiglie che avevano abitato quei posti di cui ancora rimangono tracce . Abbiamo camminato per tantissimi chilometri,incontrando mucche e caprette, visitando i ruderi di alcuni insediamenti molto antichi e di masserie in disuso. Devo riconoscere che lasciare il cellulare nello zainetto e dedicarmi solo all'ascolto di ciò che mi circondava è stato bellissimo. Mentre si camminava commentavamo le piante e gli animali , e ci scambiavamo opinioni . Ho conosciuto persone nuove alcune delle quali davvero molto interessanti che credo rivedrò in altre escursioni. Nel pomeriggio ho riposato un pò perchè sentivo un pò di stanchezza , credo che abbiamo fatto circa 10 km . Considerando che tutto il percorso si alternava tra campi arati, sentieri in salita e in discesa,a volte stradine sterrate la fatica è ben giustificata. Ma è bastata una doccia bollente e un tè per farmi dimenticare la stanchezza e apprezzare ancor piu ciò che ho vissuto. E ci si rende conto che si può davvero dimenticare il computer e facebook e la tv o il cellulare, che non ti ricordi piu se eri truccata e se il vento ti scompiglia i capelli ti senti davvero meglio. E guardi il cielo e lo senti sul serio, come forse troppo spesso dimentichiamo per la vita frenetica di ogni giorno.