Di recente casa mia è invasa da una comitiva allegra di adolescenti : gli amici di mio figlio( il secondo per età ) La fascia di età va dai 15/15 delle ragazzine ai 16/17dei maschietti. Fino a qualche tempo fa quando mio figlio parlava delle sue uscite nominava solo due o tre amici maschi. Mi raccontava che spesso si annoiavano dopo una breve passeggiata o dopo aver mangiato la pizza o il panino. Se ne andavano un pò in giro a piedi senza uno scopo preciso. Non avendo nemmeno i motorini per spostarsi le loro serate erano molto tranquille. Quando parlavo con le mie amiche mi trovavo spesso a sentire che loro erano preoccupate se uno dei loro figli appena adolescente non avevano la ragazzina. Questa cosa mi meravigliava parecchio, perchè credo che questi sviluppi emotivi non abbiamo una data precisa o una età prestabilita. Io mi sono accorta che mio figlio, ora diciassettenne, è spesso più in agitazione. Chiede alla sorella ( di 21 anni) se un accostamento di camicia e pantalone va bene , se quella felpa non stoni con quel giubotto e cosi via.Sta ore davanti allo specchio a sistemarsi il ciuffo, mi consuma un sacco di lacca per capelli, mi chiede sempre il latte detergente e il disinfettante per i brufoletti. Mi fa una tenerezza a vederlo crescere cosi velocemente, lui che era il piccolo di casa. Da quando suo padre si è trasferito per la separazione mi sembra cosi grande. Un pò perchè è lui che mi aiuta nelle cose di casa, nei lavori di pulizia del terrazzo, Quando non ho la macchina perchè la usa il mio ex ( ebbene si in questo periodo dobbiamo usarla in comune, come in affidamento condiviso :D ) mi accompagna e mi aspetta se ho cose da fare in posti distanti da casa. Verso di me è affettuoso perchè si interessa della mia vita, mi chiede se la gamba si riprende bene dopo gli interventi a Roma, mi invoglia ad uscire, è contento se vado con le mie amiche a mangiare la pizza o in centro o se passo del tempo con gli amici fotografi. In queste cose è molto presente,ma se gli chiedo un abbraccio devo chiederlo quasi supplicando. Penso sia una forma di pudore perchè sta crescendo e lo vede come un gesto infantile. Anche ieri pomeriggio prima di cena questi suoi amici sono venuti a casa nostra.Io ero andata a camminare in tuta nel solito posto e ci eravamo incontrati sulle scale. Lui mi chiede dove sto andando e mi dice che lui starà a casa a studiare. Ma quando torno dopo circa un 'ora si meraviglia di vedermi già rientrare e mi dice che stanno arrivando i suoi amici .Mi sono messa le mani nei capelli ( e vista la chioma folta e riccia è un bel lavoro...ahaha) . Non è che mi diano fastidio, anzi sono contenta che lui li voglia portare qui perchè vuol dire che si sente a suo agio a casa nostra. Il fatto è che anche se devono parlare lo fanno tutti insieme, come se ognuno non sapesse aspettare che l'altro finisca. Se devono alzarsi dalle sedie per fare qualcosa o prendere un bicchiere d'acqua lo fanno tutti insieme con il conseguente rumore antipatico di tante sedie spostate senza riguardo contemporaneamente. Insomma un terremoto di ormoni e risate e chiacchiere che invade casa per ore. Io non rimango in cucina soggiorno dove stanno loro, e neanche sul terrazzo dove poi alcuni di loro vanno anche a fumare, ma scendo al piano sotto dove ci sono le camere e me ne sto nella mia buona buonina. E mi viene da sorridere pensando che per loro in questo momento è importantissimo stare il piu possibile insieme. Si creano legami fortissimi tra i maschietti fra loro e le femminucce fra loro, e ci sono anche le coppiette. Crescono e noi genitori ci accorgiamo forse solo di pochi cambiamenti e conosciamo poco i loro pensieri, i loro progetti, le loro paure e ansie. Io sono fortunata perchè i miei figli, tutti e due, parlano molto con me ma ovviamente penso che certe cose se le tengano per loro e le condividono con i coetanei. E' giusto anche cosi. Sono schizzi di colore ed energia che mi danno allegria e mi fanno sentire meno sola, nei giorni in cui mi capita di essere un pò giu. Mi sono dilungata un pochino ,mannaggia...mi sono accorta adesso. Ma non voglio togliere niente da questo pensiero, le mani sono andate quasi da sole sui tasti . Vi auguro buongiorno...di cuore.Unafatastrega:)
subbuglio
Di recente casa mia è invasa da una comitiva allegra di adolescenti : gli amici di mio figlio( il secondo per età ) La fascia di età va dai 15/15 delle ragazzine ai 16/17dei maschietti. Fino a qualche tempo fa quando mio figlio parlava delle sue uscite nominava solo due o tre amici maschi. Mi raccontava che spesso si annoiavano dopo una breve passeggiata o dopo aver mangiato la pizza o il panino. Se ne andavano un pò in giro a piedi senza uno scopo preciso. Non avendo nemmeno i motorini per spostarsi le loro serate erano molto tranquille. Quando parlavo con le mie amiche mi trovavo spesso a sentire che loro erano preoccupate se uno dei loro figli appena adolescente non avevano la ragazzina. Questa cosa mi meravigliava parecchio, perchè credo che questi sviluppi emotivi non abbiamo una data precisa o una età prestabilita. Io mi sono accorta che mio figlio, ora diciassettenne, è spesso più in agitazione. Chiede alla sorella ( di 21 anni) se un accostamento di camicia e pantalone va bene , se quella felpa non stoni con quel giubotto e cosi via.Sta ore davanti allo specchio a sistemarsi il ciuffo, mi consuma un sacco di lacca per capelli, mi chiede sempre il latte detergente e il disinfettante per i brufoletti. Mi fa una tenerezza a vederlo crescere cosi velocemente, lui che era il piccolo di casa. Da quando suo padre si è trasferito per la separazione mi sembra cosi grande. Un pò perchè è lui che mi aiuta nelle cose di casa, nei lavori di pulizia del terrazzo, Quando non ho la macchina perchè la usa il mio ex ( ebbene si in questo periodo dobbiamo usarla in comune, come in affidamento condiviso :D ) mi accompagna e mi aspetta se ho cose da fare in posti distanti da casa. Verso di me è affettuoso perchè si interessa della mia vita, mi chiede se la gamba si riprende bene dopo gli interventi a Roma, mi invoglia ad uscire, è contento se vado con le mie amiche a mangiare la pizza o in centro o se passo del tempo con gli amici fotografi. In queste cose è molto presente,ma se gli chiedo un abbraccio devo chiederlo quasi supplicando. Penso sia una forma di pudore perchè sta crescendo e lo vede come un gesto infantile. Anche ieri pomeriggio prima di cena questi suoi amici sono venuti a casa nostra.Io ero andata a camminare in tuta nel solito posto e ci eravamo incontrati sulle scale. Lui mi chiede dove sto andando e mi dice che lui starà a casa a studiare. Ma quando torno dopo circa un 'ora si meraviglia di vedermi già rientrare e mi dice che stanno arrivando i suoi amici .Mi sono messa le mani nei capelli ( e vista la chioma folta e riccia è un bel lavoro...ahaha) . Non è che mi diano fastidio, anzi sono contenta che lui li voglia portare qui perchè vuol dire che si sente a suo agio a casa nostra. Il fatto è che anche se devono parlare lo fanno tutti insieme, come se ognuno non sapesse aspettare che l'altro finisca. Se devono alzarsi dalle sedie per fare qualcosa o prendere un bicchiere d'acqua lo fanno tutti insieme con il conseguente rumore antipatico di tante sedie spostate senza riguardo contemporaneamente. Insomma un terremoto di ormoni e risate e chiacchiere che invade casa per ore. Io non rimango in cucina soggiorno dove stanno loro, e neanche sul terrazzo dove poi alcuni di loro vanno anche a fumare, ma scendo al piano sotto dove ci sono le camere e me ne sto nella mia buona buonina. E mi viene da sorridere pensando che per loro in questo momento è importantissimo stare il piu possibile insieme. Si creano legami fortissimi tra i maschietti fra loro e le femminucce fra loro, e ci sono anche le coppiette. Crescono e noi genitori ci accorgiamo forse solo di pochi cambiamenti e conosciamo poco i loro pensieri, i loro progetti, le loro paure e ansie. Io sono fortunata perchè i miei figli, tutti e due, parlano molto con me ma ovviamente penso che certe cose se le tengano per loro e le condividono con i coetanei. E' giusto anche cosi. Sono schizzi di colore ed energia che mi danno allegria e mi fanno sentire meno sola, nei giorni in cui mi capita di essere un pò giu. Mi sono dilungata un pochino ,mannaggia...mi sono accorta adesso. Ma non voglio togliere niente da questo pensiero, le mani sono andate quasi da sole sui tasti . Vi auguro buongiorno...di cuore.Unafatastrega:)