Incanto e poesia

La mia isola del benessere


 Stanno scorrendo pian piano questi giorni difficili. Devo ammettere che non mi sono mai sentita cosi spaventata, e dire che ne ho avuti momenti di paura e dolore negli anni della mia vita. Quasi 20 anni ho avuto mia figlia in ospedale per un mese, quando lei soffriva di tanti disturbi e non sapevamo che stava diventando celiaca. Dimagriva a vista d'occhio e stava male sotto tanti punti di vista. Un'altro è stato la malattia di mio padre e poi la sua perdita. Da allora una parte di me non c'è piu, ed anche se lo sento con lo spirito sempre vicino a me, manca quella parte umana, quel suo abbraccio, quel suo modo di sorridere, la sua voce e i suoi modi, le sue mani forti che usavano tanti attrezzi . Mi manca tutto di lui. E poi ancora la scoperta di una patologia che devo curare spesso a Roma.Anche quello fu un momento molto difficile . All 'inizio ero davvero destabilizzata. Non vivevo al meglio il fatto che avrei dovuto sempre viaggiare, con costi e disagi ,per curarmi in una città di un 'altra regione.  E per fortuna anche questo passo ormai ha il suo segno piu sicuro e gestisco bene ogni nuovo intervento o accertamento. A questo si aggiunse la separazione da mio marito dopo tanti anni di matrimonio. Ricominciare e perdonarsi , ammettere un fallimento, ricostruirsi come donna, fortificarsi come madre, e tutto quello che ne consegue ha avuto su di me un effetto travolgente e incredibile.Ma ora sto davvero meglio. E infine la mancanza di lavoro che per anni mi ha causato mille preoccupazioni e tanto stress.Poi ho pensato di inventarmi un lavoro e cosi sono riuscita a riprendermi in parte anche economicamente. Ogni volta ho affrontato tutto con grande forza. Pochi giorni fa l'incidente di mio figlio e le conseguenti visite specialistiche e accertamenti e file agli sportelli ecc ecc. Questo certamente è stato il momento piu spaventoso che ho mai vissuto. Quando temi per la salute dei figli non capisci piu niente. Tutto il resto si annulla e non conta piu. Ma come sapete tutto pian piano si sta sistemando. In mezzo a tutto questo il mio modo per riprendere serenità è uscire con la mia macchina fotografica e lasciare che la mente, il cuore e gli occhi vengano catturati da qualcosa. In quegli istanti io torno in pace come me stessa , dimentico ogni pensiero triste e mi sento piu serena. E' come se vedessi tutto in un altro modo. Non appena mio figlio sarà piu in forze scapperò per qualche ora e mi darò alla mia passione sfrenata. La mia isola felice , il mio mondo indescrivibile , il mio modo per avere un tempo solo mio. Ogni tanto mia figlia vuole venire con me perchè anche lei ha questo gene, e lo condividiamo con piacere. Ma quando sono sola tutto ha un altro spessore. Appena posso aggiungo qualcosa nel mio salvadanaio speciale con sù scritto " obiettivo reflex " :DPer voi qual'è la via di fuga, il vostro rifugio, il luogo o la cosa che vi fa tornare carichi ?