Non c'è niente di meglio che andar via dal tutto quando si vuole il nulla. Un nulla che non ha forma precisa e luogo immaginato. Non è esigenza di qualcosa che sia chiaro, ma solo bisogno forte e severo di lasciare che tutto sia diverso. Partire dal centro di te perchè è da quel punto che devi allontanarti e ampliare ogni tua veduta, e ogni tuo sguardo verso un nulla che è l'immenso che ti serve. E fregartene se qualcuno aspetterà e si chiederà dove sei e cosa fai .E infischiartene se piove o fa caldo , perchè quello che senti sotto la pelle è comunque freddo e caldo . E per un pò ignorare che hai obblighi verso chi non sa che stai cosi . Vuoi solo andar via , e lo farai. Chiudere una porta, un cancello, una finestra e sentirsi persi in mezzo agli sconosciuti. Vagare senza paura tra volti che non ti scrutano e non ti conoscono e non vedono solo ciò che altri occhi viziati delineano ormai senza pensarci Camminare come essere invisibili in mezzo alla folla che è lì come un abbraccio che ti scuote, ti spoglia, ti frusta e ti coccola poi....dolcemente. E lasciare che lo sguardo si posi su corpi in movimento , su luoghi da studiare, colori e paesaggi, suoni e profumi....diversi. Non mi serve neanche una valigia , ma la porto con me perchè farò sosta nei posti più scomodi e devo pur sedermi un attimo a respirare e sorridere di me e di chi come me sta riempiendo strade e città, di mille viaggi senza meta .
partire
Non c'è niente di meglio che andar via dal tutto quando si vuole il nulla. Un nulla che non ha forma precisa e luogo immaginato. Non è esigenza di qualcosa che sia chiaro, ma solo bisogno forte e severo di lasciare che tutto sia diverso. Partire dal centro di te perchè è da quel punto che devi allontanarti e ampliare ogni tua veduta, e ogni tuo sguardo verso un nulla che è l'immenso che ti serve. E fregartene se qualcuno aspetterà e si chiederà dove sei e cosa fai .E infischiartene se piove o fa caldo , perchè quello che senti sotto la pelle è comunque freddo e caldo . E per un pò ignorare che hai obblighi verso chi non sa che stai cosi . Vuoi solo andar via , e lo farai. Chiudere una porta, un cancello, una finestra e sentirsi persi in mezzo agli sconosciuti. Vagare senza paura tra volti che non ti scrutano e non ti conoscono e non vedono solo ciò che altri occhi viziati delineano ormai senza pensarci Camminare come essere invisibili in mezzo alla folla che è lì come un abbraccio che ti scuote, ti spoglia, ti frusta e ti coccola poi....dolcemente. E lasciare che lo sguardo si posi su corpi in movimento , su luoghi da studiare, colori e paesaggi, suoni e profumi....diversi. Non mi serve neanche una valigia , ma la porto con me perchè farò sosta nei posti più scomodi e devo pur sedermi un attimo a respirare e sorridere di me e di chi come me sta riempiendo strade e città, di mille viaggi senza meta .