Incanto e poesia

Piove...di pensieri e ricordi

Piove a dirotto stasera, piove che Dio la manda davvero. E' già qualche giorno che il tempo è decisamente cambiato. Si annuvola e poi spunta il sole con una rapidità impressionante ,ma da ieri e l'altro ieri siamo davvero entrati nell'autunno. Nuvoloni grigi e gonfi si spostano e cambiano forma. Prima grossi e densi, poi sembrano diventare piu piccoli e ancora si addensano e il colore cambia. Ma quanti tipi di grigio di nuvole esistono? E poi quelle nuvole bianchissime e con forme strane che sembrano addirittura splendere nel cielo poco prima che tutto diventi coperto e inizi a piovere. Mio padre mi spiegava come la forma delle nuvole e la vicinanza di queste ultime alle montagne o colline fosse foriero di pioggia. Io amavo già allora guardare il cielo, quando me ne andavo per la campagna con lui. E le chiamavo " le nuvole di granita limone" . Papà mi sorrideva e mi diceva " arriva l'acqua picciridda mia , altro che granita " Si finiva di raccogliere la frutta o di sistemare gli attrezzi e si tornava nel casolare , divenuto poi una vera casa con i lavori che man mano mio padre decise di fare. Ed io ho proprio collaborato con la mia forza fisica, prima di bambina, poi di ragazza e infine di donna adulta.Ogni mattone , ogni finestra , ogni tegola, ogni pergolato mi ricorda un giorno, un sorriso, una fatica, una limonata che mamma ci portava per darci sollievo.E il cielo è sempre stato per i mie occhi pura gioia, immensa scoperta, attrazione grande, mistero senza spiegazione. Piove e il suono del temporale a volte copre tutto, anche i miei pensieri, in questi giorni piu densi proprio come le nuvole.Questo tempo mi fa riflettere , mi costringe  a pensare a cose che spesso metto da parte. A volte mi veste di malinconia altre mi dona leggerezza. Da qualche anno vedo la pioggia in modo piu minaccioso, troppi allagamenti, troppe frane , troppe tragedie per vedere la pioggia come la consideravo prima. E sarà che sono diventata grande e sono responsabile ma il cielo mi mette in guardia in giornate come queste. E se devo fare qualche commissione ci penso bene , a meno che non sia urgente o impossibile da rimandare. Mi sono trovata varie volte a guidare sotto certi temporali pazzeschi, e con la condizione di certe strade o la poca manutenzione di viadotti, e letti dei fiumi, o dei ponti si deve essere davvero prudenti. Cosi mi fermo a pensare come sia invece perfetta la natura. Gli alberi mi appaiono sentinelle sicure, la terra accogliente e bruna, le foglie lucide e profumate, i frutti felici di bere e gli uccelli che corrono al riparo non sembrano aver paura. E'perfetta la natura, quelli sbagliati molto spesso siamo noi umani