Parole

cicli


Cani randagi per strada. Il sale si ferma sulla ruggine delle loro vite. Sguardi che rimirano non si sa cosa non si sa dove. Il collo a tratti non sorregge il mento che si avvicina alle mani congiunte sorrette da un altrettanto stanco ulivo. Ormai ne forma ne sostanza hanno più significato, il passato ha già dato sentenza, il presente è inesistente ed il futuro non supera il domani. Passeggiate, passeggiate, sperando che la morte arrivi in fretta e sia rapida, perché se mai ve ne rendeste conto, sareste così entusiasti che tornereste in vita.