*Incedere Silente*

Post N° 48


.IL GIARDINO INCANTATO..Era sempre un’esplosione di fiori! Se ne veniva catturati dai colori e.. dal profumo, quella dolce fragranza  che si diffondeva
nell’aria ed era impossibile non sentire. Un giardino così prepotentemente vistoso ed allo stesso tempo un luogo segreto, per quei due amanti, che cercavano in esso un rifugio, per potersi abbracciare, al riparo dagli sguardi indiscreti. Erano passati molti mesi da quell’incontro, in  un settembre che per uno dei due sarebbe potuto essere anche l’ultimo di una vita  fatta di tribolazioni. Era passata di lì come tanti altri e ne era restata catturata dal profumo, ma non s’era avvicinata per guardare al di là di quel muro che nascondeva quel Paradiso, no! La sua timidezza glielo impediva.  Si era seduta sul muretto dall’altra parte della strada, dondolando i piedi incrociati e tenendo ben ferme le mani su quel freddo sedile...respirava ad occhi chiusi, forse inseguendo un sogno, che dal sorriso dolce che aveva sul viso, poteva far credere ad un sogno felice...ma... quella lacrima che ne bagnava  le guance, rivelava l’esatto opposto. Fu lui a notarla...alto, distinto, brizzolato...il padrone di quel giardino, che da quel momento aveva continuato ad osservarla, incuriosito...e fu lui a salutarla, saluto al quale lei rispose,  con un fio di voce, aprendo gli occhiEcco era nato tutto così, un incontro e subito un amore...forte, prepotente e dolce al tempo stesso..In quel giardino,  dove chiunque vi fosse passato vicino si era domandato, quale ne fosse il segreto per tanto splendore. Sospiri, parole, desideri...diventano giorno per giorno il vero segreto di tanto ininterrotto fiorire e ...di tanta inebriante fragranza. Sentieri che il destino traccia e che il fato unisce, amori che spesso sembrano irreali ma che a volte salvano una vita e cancellano un  atavico dolore. Insieme, mano nella mano, si muovono tra magnifici cespugli di rose, quelle che lei più ama e ... glicini che hanno quel colore  che assomiglia all' azzurro del cielo del mese d’aprile...Giuly