*Incedere Silente*

Post N° 52


VETRINE  DELL'ANIMA
Ripercorrere malgrado tutto, gli stessi sentieri. Inerpicarsi, sapendo bene, che alla fine ci si troverà davanti la stessa desolazione. Consumare di passi, vicoli sporchi, stretti, lastricati di mortificazioni e delusioni. Tutto che si ripete...niente che cambia, nemmeno l’arrivo, la meta...sempre la stessa. Davanti al cristallo di una vetrina....a guardare la sua esposizione fatta di parole, pensieri, poesie e ostinazioni. Prendere al di là di quello spesso vetro, il racconto, la musica ...i commenti e cercare di capire se in quel che si legge si celi di tanto in tanto un ricordo che ci riguardi. Con le spalle al vetro, intanto, scivolare scendendo lentamente sulle nostre gambe e così rannicchiati guardare la gente che  si accalca per entrare a commentare, a chiedere autografi, ad adularne l’autore. Vedere chi entra,... vedere chi esce... evitando accuratamente di divenire parte di quella ressa, decidendo che a quel punto serva a ben poco  restare ancora. Ora è avanti la meta, lontana da tutto e da  tutti, cercare una piccolo rifugio, un prato verde, la calma...e ripescare frasi lette che non si sono mai  capite...”ci sono e sempre ci sarò” ... per chi?  Dove? E soprattutto ...quando?!  Non avere risposte se non un sospiro e credere che forse non valga la pena  il chiederselo, evitandosi  anche il  pesante lavoro che si compie ...nel  rispondersi...Giuly