*Incedere Silente*

Post N° 59


SILENZIMa dove vola la mente? Dove si s
pinge il pensiero quando ci si ferma dal correre...da quel  saltare, da un problema  alla sua soluzione.?!Quando ci si siede  a terra  al  centro della stanza, o dopo aver cercato e poi scelto il punto più in ombra, quasi a volere nascondere in questo modo, le nostre emozioni, i nostri tremori, le nostre paure che inevitabilmente si fanno avanti quasi a volerci ricordare che ... non è tutto  finito, che bisogna sempre stare all’erta...che non ti verrà mai concesso abbassare la guardia. Di cosa si va in cerca, quando rovistiamo, scartabellando senza sosta, tra le sensazioni  che ci si ripresentano attraverso profumi, colori, musica e ci privano del respiro e ci chiudono lo stomaco provocando, quel dolore che ci costringe ad abbracciarci restando immobili, acciambellati in quel gesto che non ci consola, ma ci dona l’impressione di essere protetti...Vita tagliata, sbrindellata, strappata con forza, senza seguire un disegno, un contorno...brandelli  che vengono costantemente ricuciti  dal  filo assai sottile  e prezioso del ricordo. Delicato, quasi essere filo di ragno, che  non deve spezzarsi, altrimenti  è la fine... che tesse e ricama  attraversando i lembi di quei piccoli ritagli di vita , ridotta in straccetti. Piano, delicatamente, tenere stretto tra le dita, l’immaginario ago che poseremo  solo a lavoro  finito, quando  dopo aver riunito tutto, avremo uno scampolo, un lenzuolo , grande abbastanza  per ricoprirci, mentre continuando a stringerci  nel nostro abbracciarci  vorremo continuare a credere d’essere abbracciati allo stesso modo anche dalla vita.. . . Giuly