*Incedere Silente*

Post N° 65


Oltre le barriereTrovare un senso a quello che spesso accade e che non ha una spiegazione.Cercare di capire ed inquadrare quello che ci si scatena contro e che tutti chiamano vita.Guardare da fuori, come se potessimo liberarci del corpo, cercando d’impaginare, storie, atmosfere, momenti e luoghi. Vedere sulla spiaggia qualcuno che immobile, fissa  l’orizzonte  senza cercare, senza interesse...la mente persa in una chiara follia.
Dove finisce, l’essere e l’esistere...e  dove ne è l’inizio?Vita burrasca,  che spezza gli scafi, schiantandoli contro gli scogli, mentre gocce di salsedine incrostano le vele che il vento gonfia e spinge,  che sbatte e accartoccia senza pietà.Tormento che strappa  alle candide vele, un rumore, un lamento altrimenti inesistente, perché sono mute le vele. Infame burrasca che toglie, ferisce e regala una voce, un grido, un urlo...per il gusto puro, di sentire la voce del dolore.Ed è un  lottare, un affrontarsi, un difendersi ed attaccare...e quando tutto finisce ...E’ PACE!Vita soffiata...risucchiata, sputata lontano!! Vento di Mistral che impietoso accompagna la risacca e ne controlla l’abbattersi con furia sulla costa, che immobile si lascia sommergere, sgretolare, travolgere...senza potersi opporre. E’ ancora  seduta quella sagoma, che sembra guardare le sue vele distrutte e disperse in  cielo, come aquiloni, come ali di bianchi gabbiani che lasciano la terra verso il mare. Piove inesorabilmente, acqua che ha sapore di sale, ne inzuppa i capelli e le vesti leggere...ma non si muove, non sente quel sale, hanno in fondo lo stesso sapore le lacrime..Avanti a solcare quei mari, viso contro il vento, contro la furia....senza paura, ma solo rimpianti e la speranza che quella barriera che limita la risalita al cielo di quell'acqua, che ti bagnerà le labbra senza lasciartele bruciate dal sale, cada e ti permetta la risalita verso la luce del sole.Giuly