*Incedere Silente*

Post N° 67


DESIDERINon si resta per sempre sperdute nel vuoto! Non si resta per sempre in balia del non sapere, del non capire. Sarebbe facile, non cercare, non volere e non desiderare di
sapere. E’ facile restare chiusi nel proprio tenero guscio di lumaca, credendo di essere al
sicuro, inattaccabili, inespugnabili. Lo s’incontra per caso il desiderio, ci si sbatte contro violentemente e si viene sobbalzati all'indietro. Un colpo secco, senza essersi accorti che era lì che ci veniva contro, senza accorgersi che tutto era un gioco predestinato.  Solo quel colpo secco, violento... e ti giri a chiedere scusa, pensando che il nostro andare sempre di corsa ci abbia distratte... e proprio in quel momento, senti che sta cambiano qualcosa...ma cosa?? Desiderare, di sapere “come”...di capire “perché”...di precisare “quando”!  Ed è sangue, quella pasta incandescente che ti scorre nelle vene e cristallizza all’altezza del cuore...della mente, quando il desiderio scava tortuosi cunicoli, quando ti fora dentro architettando intricati percorsi che rendono  il tuo corpo e la tua anima, un pizzo traforato da gallerie immensamente vuote, che ti rendono fragile, sgretolabile. E’ una melodia flautata, che sale al cielo. Un suono, il nostro, melodico concerto che riempie l’aria, che nasce  dal lasciarsi attraversare da sospiri, ingoiati rabbiosamente. Suoni che riempiono il vento, perché di vento son fatti! Note, che si scompongono in un volo privo di peso e volteggiano come piccole piume d’angelo,  mentre il sole di un tramonto si lascia guardare e definire, senza potersi nascondere ancora al tuo sguardo, incapace di ferire, di mascherarsi! E sono papaveri in un campo di grano, quei sogni intinti di rosso, che sgocciolano ancora di quel sangue, ancora fiammeggiante che... ti ha incenerito le vene. Guardinga, ti aggiri in quei meandri, in cerca di risposte, di certezze, di qualunque informazione  e ti stringi, ti acciambelli, nel tentativo di proteggere quel poco che rimane in te di  quel  "desiderio" di vivere Giuly