*Incedere Silente*

Post N° 74


GIORNISono ali, che senza spezzarsi lottano contro le correnti e a tratti le sfruttano, lasciandosi trasportare.Sono vele bianche che non hanno padroni, né freni…né Dio, i giorni che volano in un cielo gonfio di lacrime o accecante di gioie che fuggono lontano, pur restando nelle nostre menti. Fissano i nostri occhi, racconti che scorrono nel vuoto riflesso dell’acqua sfiorata dai raggi di un sole al tramonto e che s’imprime nell’iride che resta quello di uno sguardo ingenuo di bambina. Palestra ingrata la vita, che non ci risparmia
forgiatura che ci rende burattini in cerca di un guerriero che ci difenda. Burattini dai fili spezzati che fingono forze che non hanno e ridono forte per nascondere il suono del loro pianto, continuando la lotta nel trattenere una mano che mentre accarezza, ti spacca in due il petto con un sol colpo, chiedendosi cosa laceri di più…se il colpo inferto dalla vita o l’essere scartati da chi si evita la sofferenza di vederti soffrire allontanandosi da te. Danza lo sguardo di un cuore bambino che non ha colpe, mentre segue il volo di bianchi gabbiani ed in ognuno di loro ne riconosce un giorno perduto, un mattino fuggito un tramonto vicino e…una notte troppo lunga per potersi addormentare felici che non ci sia niente da sognare…niente d’attendere…Giuly