*Incedere Silente*

Post N° 75


Ormeggi Dolcemente si culla lo scafo bianco di quella barca che prigioniera, resta ancorata al largo.   Ondeggiando sembra volersi liberare dall’ormeggio, che ad occhio nudo non si puo’ vedere e dal quale non si puo’ sganciare.   E’ così bella nel suo dondolio, che l’onda ormai comanda, mentre vuota e piegata su se stessa è la sua vela di randa.   Ed è così elegantemente triste quell’albero, braccio che sale al cielo come disperata richiesta di pietà d’aiuto, che non arriva!   E tra i colori di un azzurro grigio di questa notte che avanza continua a dondolare rassegnata e stanca.Giuly