I SILENZI DI GIULYE torno al mare, si, proprio quel mare che tanto ho amato e tanto amo. Torno a capo chino. Il timore e la rabbia del suo rifiuto e la tristezza di un ricordo, di un dolore e di tormento che non ho saputo gestire, reprimere, contenere e la mortificazione e l’umiliazione...nell’essermi sentita rifiutata anche da lui...da quel mare, il mio amico mare. Il cielo non è quello dei giorni d’estate; è come un tappeto pesante , grigio, soffice, minaccioso ... si allarga all’orizzonte ..cielo non trapunto di stelle, ma di fiocchi di nuvole.....più chiare, più scure.
Post N° 79
I SILENZI DI GIULYE torno al mare, si, proprio quel mare che tanto ho amato e tanto amo. Torno a capo chino. Il timore e la rabbia del suo rifiuto e la tristezza di un ricordo, di un dolore e di tormento che non ho saputo gestire, reprimere, contenere e la mortificazione e l’umiliazione...nell’essermi sentita rifiutata anche da lui...da quel mare, il mio amico mare. Il cielo non è quello dei giorni d’estate; è come un tappeto pesante , grigio, soffice, minaccioso ... si allarga all’orizzonte ..cielo non trapunto di stelle, ma di fiocchi di nuvole.....più chiare, più scure.