*Incedere Silente*

Post N° 79


I SILENZI DI GIULYE torno al mare, si, proprio quel mare che tanto ho amato e tanto amo. Torno a capo chino. Il timore e la rabbia del suo rifiuto e la tristezza di un ricordo, di un dolore e di tormento che non ho saputo gestire, reprimere, contenere e la mortificazione e l’umiliazione...nell’essermi sentita rifiutata anche da lui...da quel mare, il mio amico mare. Il cielo non è quello dei giorni d’estate; è come un tappeto pesante , grigio, soffice, minaccioso ... si allarga all’orizzonte ..cielo non trapunto di stelle, ma di fiocchi di nuvole.....più chiare, più scure.
Quel minaccioso tappeto che si specchia nell’acqua arrogante di un mare che sembra provare tormento ... un tormento che lo agita e ne scuote il colore dei verdi fondali per prendere quello straziante di un cielo più in tormento di lui. Una danza che incalza, uno scambio di acqua, di onde sputate da un mare che urla un dolore ... che .. s’incontra e si scontra con quella di nuvole serie e piene ..ancorate a quel cielo e che si svuotano, per fuggire leggere, spinte lontano da un vento furioso, arrabbiato!! e diventa burrasca. Mi piace guardare quel mare, vederlo ballare una frenetica danza d’amore. Lui amante impetuoso si abbatte con furia e con braccia e con mani d’acqua l’abbraccia, la stringe, la tocca e la lascia e respinge ...per vincerne il doloroso richiamo d’amore...lui libero e sciolto e lei ferma, a guardare! ...Quel mare ...che non la può amare. Lei ferma lo guarda avvinta da tanta forza, da tanta potenza, tanta passione, lei, la COSTA, si lascia avvinghiare ... strappare; lui ...il MARE... lui uomo , lei donna! .. Lui furia, lei amore, lui ..FURIA !!..Lei NIDO..Intanto il vento spegne il suo soffio straziando di meno i miei ricci che dopo tanto spettacolo ora odorano di sale, di mare e....spero d’amore. Mi piace restare a guardare quel mare che piano... rallenta la furia e l’acqua che ora ha smesso di usare passione e tormento...ma stanca e lenta ,amore diventa ed infinita dolcezza . Sfinito da tanta passione e tanto tormento... dolcemente la bagna, la sfiora e il suo movimento è lento. Diventa una brezza ormai il vento. Si spegne la forza, si spegne il tormento e ...sembra spegnersi anche il resto, in un gesto, in un movimento che bagna e con amore e ... infinita dolcezza ... accarezza....accarezza e
...accarezza...Giuly