A gioh e all'affetto che ci lega.. ..NOTTI DI FALENENotti
di voci tra parole di cristallo, che tintinnano e che s’infrangonosu
ciottoli di vialetti, calpestati da milioni di passi e dove qualcuno
nel buio..annaffia
piccole piante con foglie incrostate di salsedine.Racconti
e sospiri, lasciati alla voce del mare e che liberi avanzano nei silenzidei
sonni di chi riposa stanco. Notti di sussulti e pianti e di “ti amo” portati
viadal
vento che li conduce in una danza armoniosa e stanca.Di
mattini ancora buiDi
albe che si nutrono di notti e che non hanno sole.D’orizzonti distesi su di un’acqua stanca, che non ha
movimento né tormento e vorace ingoia tramonti.
Incedere silente di ricordi ormai andati, di danze ormai
finite, di baci rubati edi profumo di caffè dove s’inzuppano abbracci donati e desiderati.Danzano le parole nella notte… danzano con i sospiri che
impietosi le fan girare vorticosamente ecadere sull’arenile bagnato e marchiato da orme di piedi
che si prendono, s’incrociano si lasciano…s’inseguono per poi incrociarsi ancora
E nella notte che è appena scivolata lasciando il posto
alle nebbie di un nuovo giorno ancora buio e fatto di parole e attese di un mattino che porti ancora l’aroma del
caffè, si danza la gioia della vita quando è vacanza. Notti di buio e di
niente…di gioie e tormenti che infrangono sogni e ne creano altri. Notti che si
compongono e spariscono, come piccole tessere di seta che formano ali di
farfalle bellissime e quelle tristi e
malinconiche che si adagiano su ali di falene impazzite, dal desiderio di quella luce di lampione, proprio come le
anime di giovani donne che sbattono e si bruciano la vita alla luce di un amore
ripudiato. Notti... che si formano e dissolvono come queste parole che non hanno voce, ma
solo il tintinnio soffiato del
cristallo...e che sono.... schegge di vita.. ..GIULY