Ad Angela...(fatastrega)SILENZI
Silenzi... silenzi che parlano e
raccontano più d'ogni altro parlare, se tu sai ascoltare e capire. Racconti di terre perdute e da
ritrovare. Di fiabe ...di fate e di lune
incantate. E' un tappeto di muschio e sfagno
quello che si stende lungo il senteiro. Muschio e sfagno
dai colori del verde d'Irlanda, sentieri che si snodano tra il fitto dei boschi
e le distese della brughiera ombrosa, dove solo le eriche restano
ancorate al terreno senza temere il vento di tramontana. Storie di
piccoli passi che si posano senza lasciare impronta, raccogliendo perle di
resine che colano come caldo miele dai tronchi di conifere,
scendendo lentamente e colorandosi di trasparenze prese dalla luce del
pallido sole e che riposte in ciotole di cristallo, si trasformeranno
in perle di giada quando le sue mani di piccola fata le sfiorerà
appena. Sottile anima
vestita di seta, attraversa tra i rovi, quei boschi che donano
cespugli di more, lamponi, mirtilli, che si riveste di funghi dai
colori vivaci, ingredienti per streghe e riparo per piccole lumache. Nascosta dalle
ombre che il tramonto allunga e tira, la fata avanza annusando l'aria
che sa d'essenze autunnali e che a tratti si confonde con quella che
arriva dal mare. Aspetterà il sorgere della luna, per potersi
mostrare agli altri esseri del bosco e solo allora potrà indossare
le gemme preziose per risplendere ai raggi di Selene.Giuly