Cristalli..Freddo intenso...gelo che ghiaccia anche i pensieri, mentre si
cercano immagini che non si trovano più. Ricordi...parole scolpite
su pagine fatte d'acqua che non si ferma nella sua mareggiata,
regalataci da un inverno che non risparmia nessuno e cancella
tutto,
tranne il senso di una frase alla quale si è ingenuamente creduto.
Ghiaccioli che come stalattiti scendono dalle grondaie toccando le
ringhiere dei balconi formando una piccola gabbia di finto cristallo
e che per brevi attimi, sfiorati dalla pallida luce del sole, creano
arcobaleni di luce e colori.
Inverno...ghiaccio...freddo...prepotente!! Eppure così tanto
importante per chi ha bisogno di vivere il Natale. Si riempie il buio
dello sfavillio di luci intermittenti e nel guardare quello scintillio, camminando a
naso in su, non ti accorgi di finire con i piedi
nel fango formatosi dalla neve ridotta in poltiglia da passi di gente
frettolosa. Tornare bambini e non essere mai diventati grandi! Sere
di cene con gli amici...di dolci sui tavoli...di scherzi birbanti e
giochi di carte. Si sciolgono i ricordi, dalla morsa di ghiaccio e
ricompaiono sorrisi...Una tremula fiammella, basta solo il calore di
una fiammella che s'accende e si spegne su di un ramo d'abete, per
donare tepore alla nostra vita, alle nostre anime, ai nostri cuori
che sono irrimediabilmente cuori di “vecchi” bambini.Giuly