*Incedere Silente*

Post N° 94


COMETE…Il chiarore viene dalla casa illuminata dallo scintillio delle luci dell’albero, dal fuoco del camino e dal presepe attorno al quale attendono lo scoccare della mezzanotte i bambini in attesa. La tavola, nella grande sala, è ancora apparecchiata e alla luce del grande lampadario, risplendono i bicchieri di cristallo, le delicate porcellane, l’argenteria migliore ormai abbandonate sulla tovaglia di lino bianco finemente ricamata a mano e ornata dall’alto pizzo. La più bella di un corredo e che non poteva essere usata che in una notte come questa. Sembrano tutti felici … soddisfatti! Qualcuno muove qualche passo di danza, altri scelgono la musica e … parole che riempiono il silenzio annullandolo. E’ scura questa notte, non scivolano comete nel cielo, né s’intravedono luccichii di stelle … solo buio e di tanto in tanto qualche fiocco di neve portato dal vento. Un vetro che si appanna al ritmo del respiro … ritmo che scandisce il passare del tempo che, andandosene se ne trascina dietro altro, in un susseguirsi di respiri e battiti. Desiderio d’allontanarsi anche per pochi istanti, chiudendosi la porta alle spalle! E’ così scuro che … manca il respiro, sembra d’immergerci il viso in quel nero, come se fosse un grande calamaio colmo d’inchiostro color notte e sentendolo entrare negli occhi … provandone il bruciore e un lacrimare che non li lava. Ora si è un’ombra nel buio e si diventa … “ il niente” invisibili agli altri li si guarda senza essere visti. Arrivano parole che ti accorgi di non capire, giungono scomposte … parole che comprendi, ma non compongono frasi. E’ in fuga la mente e sbatte contro il buio che t’inzuppa. L’attesa dei bambini per quei doni … anche per loro il tempo non passa mai. Tutto fermo … e come loro anche il tuo tempo si consuma nell’attesa e nella sensazione d’esser da lui rifiutati. Uniche luci degne di salire al cielo … le loro speranze, il loro candore, la loro felicità di bambini, le loro ingenuità … come le tue. Nessuna “cometa” ad attraversare la notte, ma è ora di ripulirsi il viso riempiendosi le mani di quella neve che ora cade copiosa e che strofinata lentamente sul viso lo ripulirà, ma ti lascerà comunque “invisibile”.   Non passano " Comete " in questa notte.Giuly