*Incedere Silente*

Favola


C’era una volta …C’era una volta il mondo e poi c’era la vita, c’erano monti e valli e deserti infiniti di miliardi di granelli di sabbia che riempivano pugni e sfuggivan tra le dita. C’era … c’era una volta il cielo di un azzurro pulito che guardava stupito ogni campo, ogni terra. Si tingeva a ogni alba dei colori più belli; rosa, gialli e violetti, strie di mille pennelli. S’incendiava al tramonto degli aranci e dei rossi di quel fuoco che il sole regalava alla fine del giorno. C’era il sole, si... quello … era fiero era bello, e nel lento passare, lui inseguiva la luna ch’era bella … si! C’era anche quella! Indossava un mantello tempestato di stelle e splendeva nel buio di una notte ruffiana, non fermava il suo passo non fermava il suo tempo lei … inseguiva il vento. Vento…che soffiava tra i merli di torrioni svettanti di castelli abitati da ricordi e fantasmi, e soffiando pian piano, regalava il segreto, di una voce celata. Suono, musica, ...melodia … ad uscire dalle canne di un organo e poi...era poesia.E il suo dolce soffiare increspava le acque e fermava le onde che volevano andare e … c’era il mare! Mare che non chiudeva mai gli occhi, per guardare le stelle e cullava con dolcezza barche prive di vele. Vele come gabbiani che sfuggiti a tempesta si posavan su scogli senza erba né muschi e con le ali stanche, rivolgevano il capo alle fitte pinete che facevano ombra ai bei gigli di mare. C’era una volta l’acqua e c’era anche il sale! C’erano prati e alberi e giardini incantati,dove il tempo si fermava a guardare, dove i sogni si nascondevano alla luce del giorno, dove un principe sapeva giustamente regnare e  c’era la sua principessa si!  C’era …ed era sempre la stessa. Lei tra i fiori o tra le foglie, lei fra trine e cuscini, aspettava il mutare delle ore in stagioni che, arrivavano in punta di piedi a cambiare il giardino. Ora crocchi o narcisi, o clematidi e rose , o nasturzi e piccini...c'erano i
ciclamini. E c'era il gelo e quei fiori traformava in  cristalli di ghiaccio infilati in sottili fili d’erba, ogni corolla un diamante ed ogni boccio una perla.  C’era … c’era una volta il presente e c’era anche il passato, una storia, un racconto ed un libro incantato. Principi, principesse…c’erano tanti sogni e c’erano promesse … tutto questo c'era e poi non c'era niente. A costudire il tutto, un’ampolla preziosa trattenuta da fili e da dita sottili, nulla ad intaccarla niente ad aprirla, su una targa d'argento c’era impresso qualcosa … c’era scritto “ E’ la vita”.Giuly