*Incedere Silente*

Canto


S'è spenta la città.Un'altra notte l'ha ingoiata ed il silenzio ne ha riempito le strade, mentre sogni di menti stanche,s'alzano verso il cielo e chiedono il diritto di vivere... di realizzarsi.Sola, ancora la sola ad essere sveglia e a vivere ore che sembrano interminabili.Si sente il canto degli usignoli che è iniziato a mezzanotte e...sono già le due.
Per chi cantano, per chi sprecano il loro melodioso cinguettare se non c'è nessuno ad ascoltare?Unica luce è quella fioca di una lampada accesa sulla scrivania, l'ha vista il solito usignolo che ormai resta ad aspettarla ogni notte, fermo sul quel ramo del ciliegio  che il vento muove... facendolo raschiare come una morbida un'unghiata contro il vetro di quella finestra appesa nel buio.Non la teme e anche quando lei si avvicina ai vetri, lui...resta lì a lanciare il suo canto verso la notte e contro qualche angelo  che non vuole sbattere le sue ali e riprendere il volo.Soli..lei e lui... e forse soli non lo sono se restano a guardarsi senza lasciarsi spaventare dal buio che li circonda.Lei ...e la sua flebile luce e ...lui ed il suo melodioso canto. Ora forse lei sa, o forse vuole solo crederlo che ...lui stia gorgheggiando per lei.Sarà al broccato di un divano che regalerà i suoi sogni, e sarà quel canto a cullarli. Non spegnerà quella luce che non rischiara “l'ombra” della notte, una pesante coperta che non vuole scivolarle di dosso.Non spegnerà quella luce...non questa notte.Giuly