*Incedere Silente*

VOLI


Sorrisi…sorrisi ripescati tra le ansie e le paure.  Ricordi felici che le alzavano gli angoli delle labbra ed in quel momento lei si sollevava in volo. Volo leggero, lontano, sereno. Volo in un cielo che sapeva di pace e non aveva
nubi nere ad oscurarne il sole, ma solo piccole candide velature d’immagini che non sbiadivano e che lei attraversava quasi a volerle rivivere. A braccia aperte, lasciava che il vento la travolgesse e quasi soffocando, tentava di respirarlo, di abbracciarlo di stringerlo a se e farlo suo per sempre. Verso il sole, verso la sua luce che l’accecava, verso quel calore che le asciugava i leggeri abiti inzuppati da lacrime che non era riuscita ad ingoiare. Voli lontani… pindariche evoluzioni della mente che non s’arrende e cerca pace in un sismico movimento. Chiusa tra le pareti di una stanza, attende ritorni che non avverranno e aspetta dietro finestre che aprono le imposte su Paradisi  desiderati, visti, toccati e quando il suo planare la riporta alla realtà, vede oltre quella finestra, il fiorire spavaldo dei suoi fiori…del suo giardino ma oltre quel cancello, nessuna casa, nessun monte, nessuna cima ancora innevata, ma il mare  che libero muove le sue onde verso l’orizzonte ed accarezza il cielo inondato di luce e colori. …E un altro viaggio, e ancora un volo…per poi tornare ad un’altra attesa... nascosta nell’ombra a guardare da quella sua finestra…continuando… ad aspettare…Giuly