”L'immaginazione attiva è la più importante scoperta di Jung. Mentre, da un certo punto di vista, essa può paragonarsi alle attività meditative tipiche dell'estremo oriente, quali le tecniche del Buddhismo Zen, o dello Yoga tantrico, o alle tecniche occidentali, quali quelle degli esercizi spirituali dei Gesuiti, ne differisce fondamentalmente, in quanto il meditante resta completamente privo di qualsiasi scopo o programma. In tal modo, la meditazione diviene il solitario esperimento di un soggetto libero, che si colloca all'estremità opposta di qualsiasi tentativo organizzato di impadronirsi dell'accesso all'inconscio”Marie-Louise von Franz, 1964
Immaginazione Attiva
”L'immaginazione attiva è la più importante scoperta di Jung. Mentre, da un certo punto di vista, essa può paragonarsi alle attività meditative tipiche dell'estremo oriente, quali le tecniche del Buddhismo Zen, o dello Yoga tantrico, o alle tecniche occidentali, quali quelle degli esercizi spirituali dei Gesuiti, ne differisce fondamentalmente, in quanto il meditante resta completamente privo di qualsiasi scopo o programma. In tal modo, la meditazione diviene il solitario esperimento di un soggetto libero, che si colloca all'estremità opposta di qualsiasi tentativo organizzato di impadronirsi dell'accesso all'inconscio”Marie-Louise von Franz, 1964