Incosciente2.0

Quando.


E invece devo. Altrimenti non avrei aperto un blog. Chè di occhiate fugaci e sguardi curiosi faccio poco davvero, ma di un'imponenete opera di autoanalisi non certamente volta all'autocommiserazione si. Poi ,forse, ci ho preso gusto. Nel dissertare, senza tralasciare alcuna sfumatura, ho ritrovato il piacere di un adolescenziale rivivere le cose al rallenty, come non fossi sazia o solo paga, o ancora chiara. Molte volte ho creduto di agire guidata da un severo metro di consapevolezza; troppe volte mi sono schernita, in realtà, per poi archiviare con la consueta rapidità, senza troppi indugi, senza approfondire oltre. Non lo ricordo più il giorno preciso in cui devo aver deciso che sarebbe stato così da allora, al resto dei miei giorni. So di averlo deciso, so in seguito a cosa. Ma no, quell'istante sembra essere stato del tutto cancellato dalla mia memoria. Ma so che c'è stato.