Invidio molto gli iperattivi…la mia “sorellina” corre tutto il giorno, non riesce a stare ferma neanche a tavola, ingurgita il cibo mentre racconta la sua giornata, le ultime novità e nel frattempo scrive sms e ripassa mentalmente gli appuntamenti del giorno dopo. Se pio gli chiedi se il pasto era buono ti rendi conto che se gli avessi servito il timballo di fango, che ti veniva così bene da piccola, il risultato sarebbe stato lo stesso…ma come fa a vivere così? Non si stanca mai? Io vivrei tutto il giorno nel dolce far niente, a curare le mie passioni, a leggere un buon libro, magari a guardare un film o a giocare con Semola…Semola…ecco un altro iperattivo lui non sta tranquillo neanche quando dorme! È meglio vivere di fretta o prendersela con molta calma? Forse una via di mezzo sarebbe l’ideale, ma le vie di mezzo non si trovano facilmente! E allora cerco di sopportare lo stress (cosa che non miriesce mai n.d.r.) di dover fare le cose in fretta al lavoro e… scendere dalla macchina in doppia fila al volo per comprare la pappa all’allegra fattoria che vive con me e se ci riesco anche un libro (ma solo perché fortunatamente la libreria è di fianco al negozio degli animali), cambiare l’acqua ai pesci in tempo record per non far tardi, ascoltare la mamma che sta tutto il giorno a casa da sola mentre sistemo la mia camera, farmi la doccia al volo, cambiarmi e raggiungere gli amici, sempre che non sia sabato pomeriggio…perché allora le cose si complicano ulteriormente…lì si concentra tutto il resto. Alla fine della fiera comunque resta sempre qualcosa in sospeso o, se sono fortunata, come minimo faccio tardi. La domenica però…non esistono santi che mi schiodino dal mio ozio…lo sforzo maggiore che faccio è una pattinata sul lungo mare se il tempo permette, per il resto…tutto con calma e per piacere (come disse Lazzaro in una vecchia barzelletta)!!! VOGLIO UNA VITA TRANQUILLA!!! È chiedere troppo?
Sono troppo pigra per tutti questi impegni!
Invidio molto gli iperattivi…la mia “sorellina” corre tutto il giorno, non riesce a stare ferma neanche a tavola, ingurgita il cibo mentre racconta la sua giornata, le ultime novità e nel frattempo scrive sms e ripassa mentalmente gli appuntamenti del giorno dopo. Se pio gli chiedi se il pasto era buono ti rendi conto che se gli avessi servito il timballo di fango, che ti veniva così bene da piccola, il risultato sarebbe stato lo stesso…ma come fa a vivere così? Non si stanca mai? Io vivrei tutto il giorno nel dolce far niente, a curare le mie passioni, a leggere un buon libro, magari a guardare un film o a giocare con Semola…Semola…ecco un altro iperattivo lui non sta tranquillo neanche quando dorme! È meglio vivere di fretta o prendersela con molta calma? Forse una via di mezzo sarebbe l’ideale, ma le vie di mezzo non si trovano facilmente! E allora cerco di sopportare lo stress (cosa che non miriesce mai n.d.r.) di dover fare le cose in fretta al lavoro e… scendere dalla macchina in doppia fila al volo per comprare la pappa all’allegra fattoria che vive con me e se ci riesco anche un libro (ma solo perché fortunatamente la libreria è di fianco al negozio degli animali), cambiare l’acqua ai pesci in tempo record per non far tardi, ascoltare la mamma che sta tutto il giorno a casa da sola mentre sistemo la mia camera, farmi la doccia al volo, cambiarmi e raggiungere gli amici, sempre che non sia sabato pomeriggio…perché allora le cose si complicano ulteriormente…lì si concentra tutto il resto. Alla fine della fiera comunque resta sempre qualcosa in sospeso o, se sono fortunata, come minimo faccio tardi. La domenica però…non esistono santi che mi schiodino dal mio ozio…lo sforzo maggiore che faccio è una pattinata sul lungo mare se il tempo permette, per il resto…tutto con calma e per piacere (come disse Lazzaro in una vecchia barzelletta)!!! VOGLIO UNA VITA TRANQUILLA!!! È chiedere troppo?