INDIAN ROSE

IO SONO DI LEGNO


Questa è la storia di come per ingannare il tempo in fila alla posta, ho sfogliato alcuni libri con noncuranza. Poi ho passato le dita sul titolo rialzato di uno di questi e l'ho aperto. Ho letto le notizie sull'autrice: giovane - cavolo. Ho letto una breve descrizione della trama e poi la prima pagina. Mi scorreva come un fiume in piena, prendeva forme e colori, le pagine passavano veloci sotto le mie mani - la fila era lunga ma io non aspettavo più con impazienza - è la storia di Giulia e Mia.Un confronto fra donne, madre e figlia, un racconto a due mani, a due cuori, a due teste che in poche ore - sull'autobus, alla fermata del bus, in stazione ho divorato. Mi sgorgavano le lacrime, un nodo in gola, le emozioni si impossessavano di me anche se non ero nel luogo giusto, circondata da gente e passanti. Le ho vissute intensamente, capendole, sentendomele nel sangue e sulla pelle. Come nessun libro faceva già da un po' con me.Non so come mai alcuni libri, come alcune persone ti si attaccano dentro e non si spostano, mentre altri se ne scivolano via come pioggia sul bagnato. E non so nemmeno se io mi ritrovo in quello che leggo o se è il libro che tira fuori me e anche qualcosa di più. So solo che è stato bellissimo e intenso, come non accadeva da un pezzo e ho già comprato l'altro romanzo di questa giovane scrittrice romana. Non vedo l'ora di leggerlo: MA  LE STELLE QUANTE SONO di GIULIA CARCASI. Secondo me ha stoffa e fa presa!Complimenti!