PASQUINATE

Pd, l'ultimo strappo di Civati


«Non sapevo fosse Matteo Letta...»
Il fuoco amico parte un attimo dopo che Matteo Renzi rende nota la lista dei ministri. Per Pippo Civati è una sorta di affronto personale: dopo aver chiamato in segreteria il «suo» economista, Filippo Taddei, il premier nomina ministra Maria Carmela Lanzetta, l'ex sindaca di Monasterace, civatiana, che in direzione aveva votato contro il documento del segretario. «Non sapevo nulla della nomina del ministro Lanzetta. Renzi si dimostra molto disinvolto, ma non è una novità. Del resto, è il suo metodo, già sperimentato - scrive a caldo Civati sul suo blog -. Lanzetta aveva votato contro il governo in direzione nazionale. Ora entra nel nuovo esecutivo come ministro. Le faccio gli auguri, ma non ne sapevo nulla. Né da Renzi, né da lei. Nessuno ha ovviamente inteso avvisare me o i componenti della delegazione civatiana in direzione nazionale. Renzi sta facendo di tutto per farsi votare contro - affonda - Per il resto, non sapevo che dopo Gianni e Enrico ci fosse anche un Matteo Letta. Bis. Il rimpasto mi fa venire le bolle»...Maria Zegarelli - l'Unità del 22 Febbraio 2014L'inizio è stato uno schifo, la formazione del governo ancora peggio, mi auguro in un epilogo migliore. A furia di turarci il naso per andare avanti ci troviamo in questa situazione. Purtroppo siamo senza alternative credibili all'unico partito democratico, non personalistico, che c'è in Italia.Pasquino, 22 Febbraio 2014