Medioevo italiano

La "farsa": siamo liberissimi?

Silvio Berlusconi lo ha detto, che la manifestazione di oggi a Roma, in difesa della libertà di stampa, è una farsa. L'Italia, sostiene il premier, è il paese occidentale con maggiore libertà di stampa, dunque, il paese più libero al mondo. A chi ci ha creduto (e vi assicuro che lo dico senza offesa, ma con preoccupazione piuttosto) consiglio fortemente di studiare che cosa significhi libertà di stampa, di seguire media stranieri e soprattutto di informarsi.

Si può essere o meno d'accordo che una prostituta venga intervistata in televisione, si può essere o meno d'accordo sul fatto che Repubblica ponga al premier 10 domande. E' giusto però consentire che tutto questo possa avvenire. Ieri, Bonaiuti, ha affermato che la puntata di Annozero di giovedì scorso è stata l'esempio della massima libertà di informazione e ha chiarito di pensare "con che faccia questa sinistra" protesta? Allora, da privato cittadino italiano, vorrei ricordare al nostro Bonaiuti che se quella puntata è stata trasmessa, dobbiamo ringraziare (o incolpare, dipende dai punti di vista) Santoro e la sua determinazione. Infatti, non tutti riescono a resistere così bene alle numerose pressioni, alle diffide, alle intimidazioni. Sì, la puntata di giovedì è stata l'esempio della massima libertà di espressione e di stampa ma solo perchè la censura è stata troppo debole. Comunque, quei sette milioni di ascoltatori sono la dimostrazione che la gente è interessata a questi fatti. Gli italiani, o comunque molti italiani, hanno apprezzato che per la prima volta Patrizia D'Addario sia comparsa in diretta sulla TV italiana, in ritardo di molti mesi rispetto agli altri paesi. Gli italiani, hanno ascoltato quella donna e si sono fatti la loro idea: molti, hanno appreso per la prima volta che Berlusconi si è intrattenuto con lei, causando uno scandalo internazionale, il decadimento della credibilità nazionale ed una plausibile ricattabilità. Chissà poi cosa avranno pensato sentendo che in cambio di quel "favore" il nostro Presidente ha promesso una candidatura europea alla Patrizia, poi negata nel momento dello scoppio del caso "veline in politica". Berlusconi dice che Annozero gli porta molti voti. Sarà vero? Non lo so...ma vista la maniera in cui si stanno prodigando per eliminarlo, il dubbio mi  assale.

Intanto, Reporter sans Frontieres, l'ente che stila la classifica della libertà e della violazione dei diritti umani, ieri ha dato luogo a una conferenza dedicata alla libertà di stampa in Italia. Già ci posizionarono 44°, ultimo paese in Europa, in discesa. Ieri, ci hanno fatto sapere che la situazione, secondo i loro studi, sta velocemente peggiorando e che probabilmente, nel prossimo rapporto, l'Italia verrà ulteriormente degradata. Berlusconi probabilmente verrà inserito nella lista nera dei "predatori della libertà". Forse vogliono allinearsi all'altro istituto, Freedom House, che ci ha posizionati 73°, addirittura definiti "Parzialmente liberi". E mentre l'economist (quei comunisti!) paragona gli attuali interventi sulla stampa a quelli peggiori mai visti dal  ventennio, gli unici convinti che in Italia ci sia addirittura la "libertà di calunnia" sono gli ingenui sostenitori del PDL.