InFisso

E fixed fu


Fortunato possessore pargolo di una "fixed". D'obbligo sono le virgolette, per un inglesismo che ben chiarisce l'essenza di questa bicicletta. Prendete un telaio snello, due cerchi, una catena che trasmetta il movimento, un sellino e due pedali; poneteci sopra due gambe robuste e allenate. Avrete ottenuto il mezzo più semplice e efficiente che l'uomo abbia mai inventato e allo stesso tempo il veicolo più elegante e bello che si sia mai visto. Una fixed è l'essenza del movimento rapido. Non ho nemmeno ancora imparato ad andarci e già mi ritrovo ad elogiarla. E' un oggetto d'arte, bello in sè, indipendentemente dal motivo per cui è stata creata. Ma non è fatta per poltrire. Ricorda molto quei cani levrieri, magri, snelli, in forma, tutto un fascio di muscoli, le cui fibre vive e scattanti vengono mal celate dalla sottile pelle, se ne intuisce, solo ad osservarli, anche per un occhio inesperto, il fine: la corsa. Per quello sono fatti.