Parlavo con un amico….di normalità e anormalità….e questo ha generato in me il “vortice della riflessione”….
Molti sono gli emarginati, per motivi sociali, ideologici, religiosi o economici….ma molto spesso è vero che i primi ad emarginarci e a non accettarci…siamo noi stessi…..Troppa paura di essere giudicati “male” o “diversamente”….per fare ciò che veramente potrebbe farci felici….ed io stessa sono stata succube di questa “pseudo morale” più di una volta….e in una occasione…stava per rovinarmi la vita…ma poi, fortunatamente…ho aperto gli occhi…e ciò che era meglio per me…valeva di più di quanto potesse non andar bene “agli altri”….ma a ben pensarci…ci fasciamo tanto la testa….chissà se potrà essere accettato questo…se sarà normale quest altro….ma poi la normalità cosa è?Purtroppo la nostra società…non ammette ciò che non è conforme a quanto reputi “normale”….ma cosa è normale?? COSA E' "DIVERSO"?? Un presidente del consiglio che va con le minorenni? O deputati che vanno con i trans? O trans deputati? O una classe dirigente troppo impegnata ad indagare i gusti sessuali dei “rivali”..o il solo fatto che al governo ci sia una fazione…e i “rivali” cerchino solo di fare loro le scarpe per farli andare via e ottenere la poltrona…senza però pensare al bene dei cittadini??….o i rappresentanti di uno degli stati più potenti della terra, da sempre…troppo preoccupato di chi fa sesso fuori dal matrimonio, o che il sesso si faccia solo tra sessi opposti,…e non si cura dei propri “discepoli” che molestano donne e bambini e fanno pizzo e praticano l’usura?? Quale è la normalità?