Non siamo sicuri

Estate serena

Siamo in estate, ci arriviamo un po storditi dal bailamme delle elezioni politiche, dello scandalo Savoia, del mondiale appena concluso e vinto con pieno merito, etc... Abbiamo scoperto che per fare carriera in tv le soubrette dovrebbero concedersi ai potenti di turno, che novita!!!! Ma era necessario infangare delle donne che in piena libertà hanno deciso di prendere la scorciatoia per un pò di visibilità mediatica? Che utilità ha potuto avere pubblicare i testi delle intercettazioni da parte dei giudici? Insomma siamo alle solite; ma grazie al cielo abbiamo vinto i mondiali e così tutto si dimentica. Calciopoli diventa un ingombrante e fastidioso fardello da portare a termine, ma il sole, i bagni e le vacanze ammortizzeranno anche questo. Io spero di trascorrere delle ferie serene, lo auguro anche a voi e voglio concludere dicendo che voglio essere spensierato ed allegro come sempre, o meglio come ero prima..... Ciao a tutti

Paolo Borsellino e Giovanni Falcone

Adesso che tutto il clamore per l'anniversario della strage di Capaci è terminato, voglio fare una riflessione su questi Servi dello Stato. Loro erano due Giudici coscienti, giusti e più che costruire le loro carriere con l'antimafia, hanno avuto percorsi professionali travagliati e di certo non hanno avuto quanto meritavano. Sono stati insultati, osteggiati, minacciati ed uccisi, se questi sono i professionisti dell'antimafia!!!! Adesso, anche da morti, sono strumentalizzati. Paolo e Giovanni sono diventati strumento di propaganda politica. Il 23 maggio è stato più un comizio elettorale che il ricordo e l'impegno a proseguire quella via che questi nostri Eroi hanno tracciato. Neanche da morti possono stare tranquilli. Loro, facendo antimafia sul serio sono morti. Altri, sventolando il vessillo della legalità costruiscono carriere politiche non rispettando la memoria di due Giudici onesti.

Considerazioni

Il momento è particolare. Lo scandalo del calcio, gli attacchi ai nostri soldati all'estero, il nuovo governo etc. etc. Cosa sta accadendo in Italia? E' uno di quei ricorsi storici che abbiamo già vissuto in anni precedenti. Mi soffermerei, invece, sul nuovo governo. Mastella ministro della giustizia, sembra volere essere un segnale di gestione moderata del dicastero. Speriamo che sia così. Taluni aspettavano che le cose cambiassero, per cominciare una moralizzazione giustizialista in tutti i settori che erano controllati dalla fazione opposta e di poter attacare gli esponenti politici avversari. Così, come prima impressione, non dovrebbe essere. Vedremo. Ma è arrivata la primavera e vorrei avere e darvi pensieri più leggeri. Pensiamo a noi ed ai momenti di svago che la bella stagione ci offrirà, e mandiamo al diavolo tutti coloro che abusando dei loro poteri ci rovinano l'esistenza. Ciao.

Post N° 5

Previti e Wanna Marchi e lo scandalo del calcio

Un commento sulle ultime vicende che hanno coinvolto l'On. Previti e la tele-truffatrice Wanna Marchi e figlia. A Previti sono stati concessi gli arresti domiciliari, con possibilità di uscire per due ore al giorno. Che dire, in questo caso dobbiamo riflettere non sul tipo di condanna inflitta, ma come si è arrivati a questa sentenza. In effetti se Cesare Previti fosse stato un esponente del centro sinistra forse.........:). Su Wanna Marchi e figlia poco da dire. Le loro malefatte, anche se strumentalizzate da Striscia, le hanno compiute tutte in diretta tv, quindi si sono condannate da sole. Quello che mi stupisce e il fatto che solo ora ci si è accorti che questi maghi, cartomanti e quant'altro, che imperversano in tv sono dei cialtroni. Però solo le due "eroine" sono state processate. Mistero della Giustizia italiana. E passiamo al terremoto che sta sconquassando il mondo del calcio. Indagini archiviate da una Procura e ripescate da un'altra che riapre il caso, pubblicazioni di intercettazioni telefoniche, ancora una Procura che indaga da due anni. Alla fine credo che come al solito pagherà il conto l'annello più debole di questa catena, e che dopo il solito repulisti tutto tornerà come prima. Ma noi italiani siamo bravi a fare processi sommari ed abbiamo già individuato i nostri colpevoli. Questi casi così eclatanti e pompati dai media nascondono un sottobosco fatto di erroi giudiziari, accanimenti delle procure che colpiscono chi non può fare sentire la sua voce. Ma anche il profondo impegno profuso dagli uomini onesti dello Stato che svolgono il loro lavoro tra mille pressioni e difficoltà per il rispetto di quella Legge che è il fondamento del vivere civile e la garanzia per noi cittadini. Parlo di quei Magistrati e uomini delle Forze di Polizia che, con grande senso dello Stato, lavorano ogni giorno senza avere bisogno della grancassa mediatica che agevola carriere.