DELIRI ONIRICI

Un muro per dividerei bimbi italiani e tedeschi.


MA CHE TRISTEZZA .............. Accade a Bressanone in una scuola materna sperimentale, che doveva essere un modello di convivenza trai due gruppi linguistici. I piccoli se vorranno vedersi lo potrano fare solo attraverso un vetro divisorio.L'Alto Adige, terra dagli scenari spettacolari e mozzafiato, terra dalla tanto invidiata autonomia speciale, ma terra dove il conflitto etnico è ancora latente, per non dire vivo. Come Bolzano è una città bifronte, dove le culture tra nord e sud Europa dovrebbero mescolarsi, nel resto della provincia autonoma di Bolzano (Suedtirol, la dizione in lingua tedesca) c'è ancora chi vuole dividere. A Bressanone, in quella che dovrebbe essere la scuola sperimentale modello di convivenza tra il gruppo linguistico italiano e quello tedesco, è stata addirittura montata una parete attrezzata. Infatti, tra la sezione della scuola materna in lingua italiana e quella tedesca è stata eretta una parete di vetro.Le lancette della storia corrono all'indietro. Il caso di questa scuola materna  rappresenta una vergogna che ha la necessità di essere rapidamente lavata  perchè la civiltà si fonda sulla cultura del rispetto, dell'integrazione, del dialogo......... Trasmettere proprio ai bambini, sin dalla più tenera età, l'idea e l'immagine di una società divisa dai muri è indegno, volgare e pericoloso. IN QUESTO MODO, INFATTI, I BAMBINI CRESCERANNO CON L'IDEA CHE QUESTA SIA LA NORMALITA'