DELIRI ONIRICI

MEDITAZIONI E CONVEGNI SULLA SCUOLA


L'oblio della politica sui mali della scuolaDestra e sinistra a confronto sulla scuola italiana, tema sempre scottante ma stranamente finora snobbato dai leaders politici in campagna elettorale. Ieri mattina il sottosegretario all'istruzione Mariangela Bastico s'è confrontato con l'onorevole Valentina Aprea già sottosegretario al Miur nel precedente governo Berlusconi per fare il punto della situazione.Ed ecco le priorità sulle quali le due sottosegretarie hanno espresso corvegenza. Stop al carosello degli insegnanti visto che ogni anno un terzo degli studenti cambia almeno un insegnante. Sì a un sistema di valutazione che valuti gli apprendimenti degli alunni ma anche quella dei docenti e dei dirigenti. Basta con le sanatorie nel reclutamento dei professori e capi d'istituto. Convergenza pure sulla riqualificazione professionale dei collaboratori scolastici e maggiore ricorso all'esternalizzazione del servizio di pulizia delle scuole. L'incontro è stato organizzato dalla rivista specializzata «Tuttoscuola» che per l'occasione ha divulgato un dossier sull'emergenza educativa. Tra i dati più significativi, che sottolineano la gravità della situazione, quelli dell'inchiesta Ocse-Pisa sulle capacità di problem solving degli studenti quindicenni europei. Su 57 paesi noi siamo sprofondati al 36simo posto. Poi ci sono i 200.000 abbandoni scolastici nelle superiori. A seguire i due milioni di studenti (circa il 70% dei ragazzi delle superiori) con debiti al primo quadrimestre. E ancora il balletto delle cattedre: 200.000 docenti all'apertura delle scuole cambiano di ruolo. Altra assurdità: i 500 milioni di euro che le famiglie italiane sborsano - non per decreto ma perchè viene richieste loro dagli istituti - a titolo di contributo. Senza questo versamento (l'obolo viene sborsato anche dalle famiglie indigenti) l'intero sistema scolastico crollerebbe. E pensare che lo Stato spende quattro miliardi di euro all'anno per tenere pulite le scuole. Servono a pagare un esercito di bidelli: 167mila. L'impegno annuo di un docente di scuola primaria: 726 ore. La media Ocse è di 805 ore. Lo stipendio di un professore delle superiori con 15 anni di servizio? 32.000 euro lordi. In Germania ventimila in più. In Finalndia 43.000 in più. Morale della favola? L'istruzione è il fanalino di coda: l'incidenza sulla spesa pubblica si è ridotta nel 2006 all'8,8% mentre nel 1990 era pari al 10,3%.