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SMONTA IL BULLO !

Post n°15 pubblicato il 30 Marzo 2007 da educatrice2
 

TELEFONA: AL NUMERO VERDE 800.66.96.96, 

Nel corso delle prime sei settimane dalla sua istituzione, sono arrivate al numero verde anti bullismo 4.437 telefonate, circa 120 al giorno. È il dato illustrato dal ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, che ha presentato un primo bilancio del numero verde istituito il 5 febbraio scorso dal Ministero per fronteggiare il fenomeno del bullismo nelle scuole. Nel dettaglio, la maggior parte delle telefonate ricevute provengono dai genitori o dai familiari (37,5%), seguiti dagli insegnanti (31,4%) e dagli studenti vittime di episodi di bullismo (23,2%). Nel corso di queste sei settimane di attivazione si è registrato un progressivo aumento delle richieste di consulenza da parte degli insegnanti, segno, forse,  che la scuola sta prendendo coscienza del fenomeno e sta cercando strumenti efficaci per affrontarlo. Il 69% delle chiamate denuncia episodi di prepotenza o violenza (compresa la messa in rete su Internet di immagini private o erotiche), mentre il 31% è di carattere informativo. Il fenomeno del bullismo sembra decrescere con l’aumentare dell’età: il numero maggiore di denunce viene dalle scuole secondarie di primo grado (35%), poi dalle primarie (25%), dai licei (19%), dagli istituti tecnici e professionali (15%) E INFINE DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA (5%). Alla presentazione dei dati hanno preso parte anche  i ragazzi del liceo “Nicola Spedalieri” di Catania che, a seguito degli scontri avvenuti durante la partita Catania-Palermo, hanno scritto ai loro docenti chiedendo una scuola capace di «TRASMETTERE VALORI CHE RISCALDINO IL CUORE».

 

 
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Commenti al Post:
gvgiusti
gvgiusti il 30/03/07 alle 23:13 via WEB
Il bullismo è una condotta che viene appresa. L'apprendimento avviene in famiglia dapprima e all'esterno della famiglia in seguito. Nessuno può pensare che da famiglie prevaricatrici e sopraffattrici, sia all'interno sia all'esterno, nascano mammolette. Nasceranno invece delinquenti minorili. E' solo una educazione disciplinata che potrà correggere queste storture.
(Rispondi)
educatrice2
educatrice2 il 31/03/07 alle 18:55 via WEB
GRAZIE MOLTE. Noi a scuola materna cerchiamo di educarli con l'esempio, non sempre è facile però ci facciamo carico di ciascun discente. Cerchiamo insomma di dare a ciascun bambino una "scuola su misura". Però hai ragione Tu. La prima "agenzia" educativa con cui il minore si incontra/scontra è la famiglia. E tra le tantissime disfunzioni familiari c'è anche la delega dell'atto educativo alla scuola. E POI LITI TRA GENITORI e DOCENTI, a volte, con passaggi all'atto. Secondo me sarebbe più opportuno, al posto di puntarsi il dito a vicenda, iniziare a ri-prendersi le proprie responsabilità rispetto agli ambiti educativi delle diverse agenzie educative, che sono complementari, non sostitutive.
(Rispondi)
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