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Post N° 17

Post n°17 pubblicato il 01 Aprile 2007 da educatrice2
 

Piero della Francesca
e le corti italiane.

SONO OPERE COSI' BELLE CHE VIENE DA PIANGERE.

DAL 31 MARZO AL 22 LUGLIO AREZZO OSPITA UNA STRAORDINARIA ED IRRIPETIBILE MOSTRA D'ARTE RINASCIMENTALE. MA NON SOLO. L'EVENTO È L'OCCASIONE PER SCOPRIRE, IN UN AFFASCINANTE ITINERARIO PIERFRANCESCANO, I TESORI ARTISTICI DI AREZZO, SANSEPOLCRO E MONTERCHI.
L’ESPOSIZIONE . Riunirà da tutto il mondo oltre un centinaio di preziose opere tra capolavori del maestro, ricondotti per l’occasione nella sua terra, e lavori di artisti che lo influenzarono o che attinsero alla sua lezione, tra i quali Domenico Veneziano, Fra Carnevale, Pisanello, Leon Battista Alberti, Bono da Ferrara, Jacopo Bellini. Ad Arezzo, quindi, sono esposte opere provenienti da alcuni dei più importanti musei  del mondo. Da segnalare inoltre, in stretto collegamento con la mostra, l’Itinerario Pierfrancescano con la visita agli affreschi della “Leggenda della Vera Croce” nella Chiesa di S.Francesco e al dipinto di “Santa Maria Maddalena” in Duomo. L’itinerario prosegue con altre opere conservate nel museo civico di Sansepolcro, tra le quali il “Polittico della Misericordia”, la “Resurrezione”,il ”San Giuliano”, il “San Ludovico” e l’affresco della “Madonna del Parto” di Monterchi custodito nell’omonimo museo.
IL MIO COMMENTO. Sarà  anche cieco ma dopo oltre cinque secoli ci riprende per mano. E ci guida lui. Lui, PIERO DEL BORGO. CI GUIDA AD UNA MOSTRA DEI SUOI GIOIELLI E DELLE SUE OPERE SENZA PRECEDENTI AL MONDO. Finalmente la Maddalena. Illuminata a giorno, schiva come sempre, in lieve rotazione, ma protagonista, vivaddio, come mai era stata in vita sua. Protagonista in una Cattedrale che per un giorno cambia pelle. ENTRI A SAN FRANCESCO, TI PERDI TRA I COLORI DELLA LEGGENDA: POI ESCI E SONO GLI STESSI CHE RITROVI SUI TETTI, SUI CAMPANILI, NELL’ARIA. Questa NON È UNA MOSTRA, È UN TERRITORIO DA SCOPRIRE. OGGI LA TOSCANA  È IN GINOCCHIO DAVANTI AD AREZZO E LE CHIEDE DI ESSERE  SUA AMBASCIATRICE  NEL MONDO.  

 
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Commenti al Post:
psicologiaforense
psicologiaforense il 01/04/07 alle 17:48 via WEB
Sindrome di Stendhal? Articolo originale e molto ben scritto. L'ho letto con piacere. Molto suggestivo il commento che restituisce una immagine simmetrica e speculare del "Dialogo nel Buio" Infatti quest'ultimo è una mostra percorso dove non si vede nulla. E’ un’esperienza da vivere nell’oscurità, un’avventura per vedere e capire le cose con altri occhi.Dialogo è l’incontro con un cieco che guida i nostri passi e risveglia il bisogno profondo di comunicare; al contrario qui Piero del Borgo ci porta lungo un itinerario di luci e colori. In entrambi i casi, però, all’uscita nulla sarà più come prima.
(Rispondi)
 
educatrice2
educatrice2 il 01/04/07 alle 22:56 via WEB
Sindrome di Stendhal? Noi gfiorentini la conosciamo bene. è detta anche sindrome di firenze. Grazie per questo commento e per la visita. E' VERO!! "all’uscita nulla sarà più come prima".( adesso mi documento sul Dialogo al buio). BUONISSIMA SETTIMANA. CIAOOOOOOOO.
(Rispondi)
gvgiusti
gvgiusti il 01/04/07 alle 18:12 via WEB
Ho conosciuto Piero della Francesca solo quando ero già al liceo, leggendo il libro di storia dell'arte. Ricordo ancora il capitolo precedente, ancora intriso di medioevo, e il capitolo dedicato a Piero, nel quale le immagini si ergevano sopra la pagina a formare paesaggi, edifici, persone, in tre dimensioni. E' stata una rivoluzione, che continua ad esistere, basta guardare a De Chirico (periodo metafisico). Credo che questa sia la prima volta che Arezzo dedica una grande mostra al grandissimo Piero, un maestro non apprezzato abbastanza rispetto agli altri grandissimi del nostro Rinascimento.
(Rispondi)
educatrice2
educatrice2 il 01/04/07 alle 23:06 via WEB
GRAZIE GVGIUSTI. Ci sono tre aspetti fondamentali del pittore quattrocentesco: il legame con il territorio, la presenza nelle corti italiane e la passione matematica e geometrica tradotta magistralmente nelle invenzioni prospettiche dei suoi dipinti. TI AUGURO UNA SETTIMANA MOLTO PROFICUA E FELICE!
(Rispondi)
arza1
arza1 il 02/04/07 alle 20:36 via WEB
BEATA TE CHE VIVI IN TOSCANA. IO NON RINUNCEREI PER NULLA ALLE MIE VALLI MA STUDIEREI A FI. Pazienza ( Vr è malinconica, per questo hanno allestito la mostra che tu così sapientemente hai annunciato)............ Si spengono i riflettori sull'inaugurazione, ma Piero della Francesca brilla di luce propria. Lo dimostrano, dati alla mano, i 4.000 visitatori che hanno visitato la mostra "Piero della Francesca e le corti italiane" nei primi due giorni di apertura al pubblico. Un inizio davvero confortante, favorito anche dalla concomitanza con la Fiera dell'Antiquariato che anima il centro storico aretino la prima domenica di ogni mese ed il sabato immediatamente precedente. Ma come informa l'Apt, sono al via iniziative di ulteriore promozione dell'itinerario pierfrancescano legato alla mostra evento. Da domenica prossima infatti partirà la sperimentazione di un servizio navetta, grazie ad un apposito bus che farà la spola tra Arezzo, Monterchi e Sansepolcro, proprio per facilitare lo spostamento verso le opere di Piero situate nei comuni tiberini, sedi decentrate del percorso museale costruito attorno all'artista. Il servizio, attivo di domenica, va ad aggiungersi alle convenzioni sottoscritte dai tassisti per portare nei due comuni i turisti a prezzo fisso, in nome dell'accoglienza e della trasparenza. Tutto il territorio guarda all'evento "Piero", carico di attese che promettono bene per il futuro, mentre si moltiplicano le iniziative di artigiani e commercianti legate alla mostra, per coinvolgere i turisti e rendere piacevolmente indimenticabile l'esperienza aretina
(Rispondi)
arza1
arza1 il 02/04/07 alle 20:38 via WEB
Lunedì dell'angelo sarò ad Arezzo ( per questo mi sono documentata) se ti fa piacere possiamo incontrarci lì e stare un po' assieme.............
(Rispondi)
Daretolive
Daretolive il 23/05/07 alle 17:51 via WEB
piero è del tutto borghese...nato a sansepolcro...e vissuto a sansepolcro...nella sua splendida casa..
(Rispondi)
frickpeace
frickpeace il 25/05/07 alle 22:15 via WEB
Questo è un appello che rivolgiamo a tutti . Chi vi scrive è il comitato Titti Libero,nato a Bonorva (ss) un mese dopo il sequestro di un suo paesano,Giovanni Battista Pinna, da noi chiamato affettuosamente “Titti”, allevatore di 37 anni,rapito il 19 settembre nella sua azienda. Sicuramente molti di voi non ne hanno mai sentito parlare,e questo non ci stupisce affatto,sin da subito il suo caso è passato in secondo piano,sia sui tg sia sui quotidiani,inabissandosi velocemente nel mare di indifferenza che ora lo circonda. Non siamo qui per farvi l’elenco delle cose che non sono mai state dette,sarebbe troppo lungo,anche perchè l’evidenza è sotto gli occhi di tutti,ma troviamo tutto questo ingiusto,è assurdo ci si indigna se qualcuno all’estero rapisce un nostro connazionale,ma se lo si fa nel nostro paese,va bene … fa niente. La libertà è un diritto di tutti! Noi contiamo i mesi,i giorni,e ci sembrano interminabili … Titti conta le ore,i minuti e ogni singolo secondo,mamma mia quanto lunga gli sembrerà l’attesa … Quante voci si sono levate per gridare il proprio sdegno,ma poche le orecchie attente ad ascoltarle,ma ora anche quelle voci si stanno affievolendo,per molti sembrano inutili,nessuno che ascolta,ci dicono:SIAMO SOLI!!! L’opinione pubblica sembra interessata ad altro,per questo ci affidiamo ad internet,a voi ,perché si sappia che in Italia,oltre a calciopoli, e valletopoli,C'E' UN UOMO IN CATENE CHE ASPETTA DI TORNARE LIBERO!!! E’ vero,gli inquirenti tengono il silenzio sulle indagini e sviluppi,con affermazioni al limite del contagocce,l’ultima il 13 maggio fatta dal questore di Nuoro Paglei:”sul sequestro non dico nulla … il rapimento e ancora in corso”,e ci sembra giusto così,questo però non vuol dire mandare in “pensione“ la solidarietà,ora più di prima Titti e la sua famiglia hanno bisogno di sapere,che non sono soli. Per questo vi invitiamo a partecipare all’iniziativa “LENZUOLO VIRTUALE” lanciata poco tempo fa,che potete vedere nel nostro blog e sottoscrivere la petizione di sostegno,adesione ripresa e rilanciata anche da altri blog,… Il nostro blog è questo: http://blog.libero.it/tittilibero/ dove potete visionare le nostre iniziative. Grazie per l'attenzione Comitato Titti Libero.
(Rispondi)
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