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Cose & Cose

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LEGGENDA DI UN VIAGGIO

Post n°9 pubblicato il 26 Aprile 2007 da NonDiQui
 
Tag: FANTASY

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Prima di venire al mondo, il mio spirito si trovò al cospetto dell’Altissimo.
Egli mi chiese se fossi stanca ed annoiata da quel tripudio di pace e serenità in cui ero immersa. Se quei fiori dai colori che non conosciamo, se quei laghi, quei monti, quei mari e quell’aria frizzante ma leggera, avessero turbato la mia capacità di goderne. La non alternanza di dispiaceri, mi spiegò, poteva aver offuscato il valore di tutto ciò che Lui, munifico, ci aveva elargito in casa Sua.
Nel proferirmi queste nozioni, mi accarezzava le mani e, anche se Lo ascoltavo a testa bassa, tutto il mio spirito era dotato di vista e scorgevo i Suoi occhi velati da un panno lacrimoso.
Un padre che si sentiva colpevole di inospitalità o, forse, di eccesso di zelo!
Non osavo sollevare la testa per la vergogna della mia ingratitudine. Ma un Padre conosce sempre i pensieri di un figlio e, suo malgrado, con la mano sollevò il mio mento e mi sorrise con un amore incondizionato. Mi aveva compresa e perdonata.
Non mi sono mai sentita più amata di allora…
Il Suo unico cruccio era quello di non sapermi felice neanche dopo aver realizzato la scelta che promise di accordarmi.
"Figlia mia, cosa posso fare per te? Sappi che qualsiasi cosa tu chiederai, avrà un prezzo". Aveva già letto le mie intenzioni di venire a fare un giro su questo pianeta.
"Io sono un Padre e, pertanto, sono anche un educatore e se qualche volta mi accusano di essere ingiusto, è perché non sanno che in tutti i miei disegni, c’è sempre una gran dose di insegnamento. Persino negli episodi della vita che sembrano i più insormontabili, i più penosi…
Non ti arrovellare dunque nella scelta della tua prossima stazione. Puoi benissimo chiudere gli occhi e puntare il dito su un qualsiasi punto della mappa. L’avventura sarà densa dappertutto. E’ vero. Saprai apprezzare meglio le tue gioie, ma esse saranno sempre conseguenza di cospicui pedaggi. Di dolori e tormenti. Di travagli che temprano. Dovrai avere più ardimento di un prode combattente. Ed ora, scegli figlia mia!"
Lo abbracciai con tutte le mie forze e piansi commossa.
Dove scelsi di andare? Sul punto della mappa additata dai più. Quelli che hanno ancora tanto da imparare e tanti tesori da raccogliere percorrendo il loro sentiero.
L’Altissimo mi disse: "Orbene va’, corri laggiù figlia mia e…torna più saggia"!

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