Nicolas Eymerich

Visionaria follia


Andiamo bene! E' di poco fa la notizia ANSA che potete leggere qui in cui il Cavaliere sostiene con la fermezza che lo contraddistingue nei momenti di crisi o nei momenti di gioia che serve una visionaria follia. Aspettate. Non ridete, cercate di fare i seri.Praticamente circa una settimana fa ci siamo liberati di un pagliaccio vestito da mortadella con il suo seguito di pulcinella alto dotati, si di tangenti, ed ora cosa ci ritroviamo tra le mani? Silvio.Il futuro premier si sta rendendo conto che era meglio seguire De Cubertain con il motto "l'importante è partecipare, non vincere" di olimpica memoria piuttosto che seguire John Maynard Keynes con l'aforisma "la difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie".E Lui, il grande oratore, l'uomo dalle mille idee e dalle diecimila sorprese pre-elettorali sa che ora il momento è catartico come direbbe un grande del cabaret.Si trova a dover mettere in ordine un'italia lasciata allo sfascio più totale; ma questo non è il peggio. La lega si fa sotto, in maniera quasi brutale. E lui poveretto, cercando di sembrare più giovane prova ad opporvisi. Ma è fatica sprecata. Alla fine il grande slancio verde avrà quel che chiede. Con buona pace del Silvio che premuroso come pochi oggi si è affrettato a dire che i ministri sono ancora in forse, che tutto è ancora da vedere, da giocare. Ma mi facci il piacere! Siamo uomini o caporali? E scusate se prendo a prestito un grande del cinema italiano qual'era Totò.Vuol paventare con le sue mezze frasi che ci saranno sorprese che non passeranno inosservate perchè di posti in palio ce ne sono 60! Bravo, giocatela così. Ma non dimenticarti di dire che quelli che contano veramente sono molti meno e sono già prenotati.