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I Chakras


Il nostro sistema sottile è costituito da chakras e canali energetici (Nadis): i chakras, dal sanscrito "ruote" sono dei vortici di energia che si vengono a creare lungo la colonna vertebrale in corrispondenza di alcuni organi (anahat = cuore, vishuddi = tiroide etc..). Tali chakras governano delle facoltà quali il perdono, la compassione, l'equilibrio, la purezza, l'innocenza e regolano il funzionamento degli organi a cui sono legati. Nel nostro corpo sottile troviamo sette chakras e per ognuno di essi è possibile indicare delle qualità. Mooladhara chakraE' il centro con quattro petali, posto immediatamente sotto l'osso sacro e la spina dorsale. Nel nostro sistema nervoso corrisponde al plesso pelvico che regola l'attività escretiva e sessuale. SI può dire che il Mooladhara funge da sostegno e protezione per la nostra Kundalini e le sue caratteristiche principali sono la purezza, l'innocenza, la castità e la saggezza. Queste qualità potrebbero venire insidiate da un comportamento sessuale licenzioso, ma al momento del risveglio della Kundalini il Mooladhara chakra si illumina manifestando con tutta la sua forza il potere dell'innocenza.Swadistan chakraQuesto centro ha sei petali, è ubicato nella parte inferiore dell'addome, e corrisponde nel nostro sistema nervoso al plesso aortico. La sua funzione principale è quella di rifornire il cervello di energia, trasformando i grassi in materia grigia, per cui una persona che pensa e pianifica troppo indebolisce questo centro e con esso i vari organi da lui controllati quali: il fegato (sede della nostra attenzione), il pancreas, l'utero e parte inferiore dell'intestino. Quando la Kundalini risvegliata penetra nello Swadistana chakra ci sentiamo molto dinamici, animati da una nuova carica di spontaneità creativa.Nabhi chakraQuesto è il centro a dieci petali, collocato a livello energetico all'altezza dell'ombelico. Nel sistema nervoso corrisponde al plesso solare e provvede alle funzioni digestive oltre che controllare la parte superiore del fegato e dell'intestino, lo stomaco, i reni e la milza (importantissima per i ritmi biologici). Nella simbologia sottile questo chakra è considerato come il centro dell'evoluzione e della preservazione e quando, con la realizzazione del Se, si illumina, spontaneamente il nostro stile di vita cambia, e ci scopriamo appagati, in pace con noi stessi e con il resto del mondo, generosi e soprattutto rispettosi di quei principi che da sempre regolano l'evoluzione dell'umanità.Il VoidIl movimento energetico circolare dello Swadisthana intorno al Nabhi Chakra, genera un'area importantissima dentro di noi che racchiude in sé tutte le potenzialità per una vita retta ed equilibrata. Questa zona, una volta pervasa dal poter della Kundalini, ci consente di manifestare un innato senso di rettitudine e risvegliare dentro di noi un carattere e una personalità non influenzabile dalle "illusioni" della vita quotidiana. In particolare questo è il centro dei dieci maestri primordiali, che nel corso della storia, hanno guidato con i loro insegnamenti il genere umano.Cuore chakraQuesto centro ha 12 petali ed è posizionato , a livello sottile, all'altezza dell'osso dello sterno. Nel nostro sistema nervoso corrisponde al plesso cardiaco, il quale ha il compito di produrre gli anticorpi fino all'età di 12 anni. Illuminato dal potere della Kundalini, il chakra del cuore ci permette di acquisire sicurezza e fiducia in noi stessi, e di godere di una vita affettiva ed emotiva equilibrata. Quando il chakra del cuore si apre, percepiamo dentro di noi un grande rispetto ed amore per tutti, al di la di qualunque barriera sociale, religiosa e culturale .Vishuddi chakraE' il centro del loto dai 16 petali e trova la sua corrispondenza nel plesso cervicale che normalmente è responsabile del buon funzionamento di bocca, orecchie, naso, gola e anche delle nostre gestualità. E' grazie a questo centro che noi siamo in grado di comunicare con gli altri e quando la kundalini lo illumina nella sua ascesa, tutto il nostro comportamento cambia: diventiamo più dolci, affabili, sinceri, equilibrati e collettivi; se siamo dei fumatori, cessa improvvisamente il nostro interesse per il fumo, ma soprattutto, riusciamo finalmente a liberarci di ogni senso di colpa. Ci sentiamo finalmente parte integrante di un tutto in cui non c'è più spazio per individualismi distruttivi. Agnya chakraL'Agnya è come un fiore di loto a due petali ubicato esattamente dove i nervi ottici si incrociano dentro il nostro cervello (chiasma ottico). Questo centro si connette con le ghiandole Pineale e Pituitaria che simbolicamente identifichiamo come Ego e Super Ego. Possono danneggiare questo centro sia l'uso indiscriminato della nostra vista (troppa televisione, computer, cinema, letture etc.) che un eccesso di attività mentale col rischio di acquisire una attitudine egoica. Quando la Kundalini illumina questo centro ci si ritrova senza pensieri, manifestando in tutta la sua bellezza la qualità peculiare dell'Agnya chakra: il perdono.Sahasrara chakraIl Sahasrara, conosciuto come il loto dai mille petali, ha la sua sede sulla sommità del capo, in corrispondenza dell'area limbica. Se noi sezioniamo trasversalmente il nostro cervello, scopriremo l'esistenza di mille nervi che si diramano a formare una stupenda struttura simile appunto a un fiore di loto. Prima della realizzazione i due emisferi laterali del nostro cervello (ego e superego), chiudono completamente ogni forma di comunicazione sottile con il tutto e solo con il risveglio della Kundalini l'area limbica si illumina aprendo un varco che ci consente la connessione con l'energia che tutto pervade. Questo avvenimento è conosciuto come realizzazione del Sé che noi percepiamo inizialmente con una brezza fresca sulle nostre mani ed un profondo senso di pace: è il preludio di una trasformazione evolutiva alla luce di una nuova consapevolezza che trascende ogni dualismo.