sogniadocchiaperti

Post N° 32


"Senza dubbio, non riusciremo mai ad avere riguardo all’universoil punto di vista del Creatore, ma dobbiamo fare tutto ilpossibile per avvicinarci ad esso. Il solo modo per riuscirci, èsottrarsi alle pesantezze e alle limitazioni della terra,prendere delle distanze dal mondo che ogni giorno abbiamo sottogli occhi e, attraverso la meditazione e la contemplazione,elevarci fino a quel vertice dal quale possiamo cogliere latotalità dell’edificio e scoprire le leggi che hanno presiedutoalla Creazione. Queste esperienze, in un certo qual modo, sono paragonabili aquelle degli astronauti che hanno viaggiato nello spazio: daquel momento, essi avranno della Terra e dell’Universo un puntodi vista del tutto diverso. Ebbene, ogni essere umano possiededentro di sé l’equivalente di quei missili con i quali gliastronauti viaggiano nello spazio: sono i suoi centri e i suoicorpi sottili. Se egli lavora per svilupparli, questi glipermetteranno di entrare in contatto con le realtà spirituali,così come egli entra in contatto, tramite i cinque sensi, con lerealtà materiali. "Omraam Mikhaël Aïvanhov