Creato da sarti91 il 23/03/2011

Pesca al black bass

pesca al bass

 

 

Esche: lo spinnerbait

Post n°2 pubblicato il 30 Aprile 2011 da sarti91
Foto di sarti91

 

Descrizione :nato in America principalmente per la pesca al black bass, si e' scoperto utilizzandola che attrae anche altri pesci. Si puo' considerare, per l'attrattiva, la combinazione di due esche: un cucchiaino ed un jig. E' costituito da un filo di acciaio armonico sagomato a forcella. Nella parte superiore e' collocata una o due palette che possono essere ovali, a foglia di salice o miste. Tali palette hanno lo scopo di attrarre il pesce con le vibrazioni e sfarfallamenti luminosi emessi. Nella parte inferiore e' presente un amo singolo piombato ricoperto da listarelle di gomma. Col loro movimento stile medusa, durante il recupero dovrebbero stimolare il pesce all'attacco. Per la conformazione risulta un'ottimo artificiale antialga.

Quale acquistare : le misure e quindi le sue dimensioni sono relative al suo peso misurato in once ( oz. 1oz.=32gr. ). In commercio e' venduto nelle seguenti misure : 1/4 oz., 1/2 oz., 5/8 oz. e 1 oz. pari a circa 6 gr., 16 gr., 20 gr. e 32 gr. Per la situazione italiana le misure migliori son 1/4 oz. ( 6 gr. ) e 1/2 oz. ( 16 gr. ). con palette color oro o argento o misto oro-argento e gonnellino di color giallo, bianco, nero o combinazione mista di due dei tre colori detti prima.

Pesci interessati e zone di lancio : black bass , lucci e occasionali sandre. Nelle vicinanze delle rive dove c'e' un po' di vegetazione, ai lati di ninfee ( anche in mezzo sei ci sono degli spiazzi liberi ), sopra gli erbai sommersi, ai lati di rami piante ed ostacoli vari. Anche in piena acqua libera se si vede qualche black bass che sta gironzolando o e' fermo. Dato i suoi grandi pregi, peso e antincaglio, e' ottimo per sondare i vari strati di acqua alla ricerca di dove stazionano i pesci.

Come si recupera : il recupero classico e' a sali scendi. Ricordarsi sempre di non recuperare velocemente ma lentamente. Si lancia e dopo aver aspettato un attimo per fargli raggiungere la profondita' voluta, si alza la canna in modo da farlo risalire , dopo si recupera un attimo e si riabbassa la canna cessando il recupero in modo che riaffondi. Continuando tali operazioni si ottiene un moto a sali scendi tipo onda consigliato per tale esca. Anche un recupero regolare ottiene i sui risultati ed e' utile per sondare vari strati d'acqua. Durante tale recupero il suo moto e' perfettamente rettilineo. E' sempre meglio pero', anche durante il sondaggio, irregolarizzare il recupero, magari con qualche rallentamento o alzata di canna.

 
 
 

Tecnica : pesca a spinning

Post n°1 pubblicato il 30 Aprile 2011 da sarti91

Ma cos'è lo spinning?

E' quella tecnica di pesca che prevede il continuo lancio e recupero di esche artificiali alla ricerca di predatori. La sua etimologia non è del tutto chiara; il termine deriva dall'inglese "to spin" (girare), e farebbe riferimento al continuo movimento rotatorio del mulinello, secondo altri alla rotazione continua della paletta dei cucchiaini rotanti (tra i primi artificiali ad essere utilizzati in questa tecnica).
La particolarità dello spinning, rispetto ad altre tecniche di pesca da terra, sta nel continuo movimento sia delle braccia (poichè è necessario lanciare e rilanciare continuamente) che delle gambe (infatti non è produttivo lanciare sempre dallo stesso punto, ma è necessario spostarsi continuamente alla ricerca del predatore). Altra particolarità sta nell'esclusivo utilizzo di esche finte, a parte qualche soluzione tecnica che prevede l'uso anche di esche naturali o miste, ma in genere questa possibilità è rifiutata dai puristi della disciplina.
Lo spinning è una tecnica semplicissima, che non richiede costose e complicate attrezzature, almeno per iniziare, né grande organizzazione per le battute di pesca. Bastano una canna con relativo mulinello (e filo, ovviamente), una manciata di artificiali, una cintura (o marsupio o zainetto) per contenerli e un raffio o guadino (opzionali). Il tutto in un chiletto di roba o poco più e ad un prezzo alla portata di tutti. Non occorre procurarsi le esche ad ogni battuta, litigare con la consorte per le "schifezze" lasciate in frigo, alzarsi prima dell'alba o prendere umido tutta la notte. Lo spinning si può praticare produttivamente a qualsiasi ora e durante tutto l'anno (nei luoghi e nei momenti adatti).

 
 
 

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