GSM delle ferrovie

INTERCETTATO ANCHE IL GSM-R

Documentazione pubblica di riferimento

http://www.rfi.it/quadronormativo/Quadro%20Normativo.htm

Il GSM-R italiano

Il 6 giugno 2002 il Ministero delle Comunicazioni ha rilasciato alla società RFI una licenza ventennale di GSM – Railway, cioè una licenza della durata di 20 anni per la creazione di una rete di telecomunicazioni dedicata al controllo e all’esercizio del traffico ferroviario italiano (rif. http://www.rfi.it/quadronormativo/Legislazione%20Nazionale/leggi/Attuazione/A6-12-02.pdf)

 RFI ha potuto così avere le proprie numerazioni con prefisso=313 e carte telefoniche (SIM card) contraddistinte dall’IMSI=222-30-xxxxx-xxxxx

 Roaming con TIM e Vodafone

Il sistema risulta interconnesso con le reti mobili e fisse di tutti gli operatori pubblici, mentre può disporre di risorse alternative di comunicazione (es.TIM e Vodafone a seconda del segnale più forte) sulle aree non coperte dal sistema GSM-R.

In prospettiva futura il progetto Rete Radio GSM-R potrà avere una eventuale espansione anche verso le linee secondarie garantendo una autonomia operativa sull'intera rete e sarà interconnesso con i vari impianti GSM-R in corso di realizzazione da parte delle altre ferrovie europee (es. attivato il 2 giugno 2006 il roaming con il GSM-R svizzero).

 Utilizzazione del sistema GSM-R

L’entrata in vigore del Dlgs n.188 del 8 luglio 2003 impone, fra gli altri obblighi, alle imprese ferroviarie e alle associazioni internazionali di imprese ferroviarie operanti sull’infrastruttura ferroviaria nazionale, l’osservanza delle disposizioni e prescrizioni del gestore dell’infrastruttura.

In conformità a quanto sopra, le Imprese Ferroviarie devono utilizzare il servizio di chiamata con numero funzionale previsto sulla rete terra-treno GSM-R esclusivamente per i treni con tracce assegnate da RFI.

Per i treni non circolanti sulla rete ferroviaria nazionale di RFI è consentito l’impiego delle SIMcard GSM-R con esclusione delle chiamate con numero funzionale.

 Numero di telefono e Numero funzionale

Gli apparati radio che utilizzano le imprese ferroviarie sono stati certificati dal Ministero delle Infrastruttire nella figura di Organismo Internazionale per quanto riguarda l’aderenza alle specifiche del progetto europeo Eirene e i requisiti d’interoperabilità  ferroviaria. I fornitori degli apparati sono due: Sagem e Marconi-Selenia.

Le cabine di guida dei treni sono dotate di un terminale GSM-R, mentre un secondo terminale è affidato al capo-treno. I terminali GSM-R vengono affidati anche a personale di manutenzione, al personale di stazione nonché a tutti gli impiegati.

Prima della partenza di un treno, al suo capo-treno viene associato un terminale GSM-R e al numero del GSM-R viene associato il numero del treno (numero funzionale). In questo modo durante la marcia di un treno, per parlare col suo capo-treno basterà digitare direttamente da qualunque terminale GSM-R il numero del treno stesso. 

Chiamate d’emergenza

I terminali GSM-R prevedono un tasto particolare per le chiamate d’emergenza: se premuto per 3 secondi viene diramato uno stato d’allerta nelle zone limitrofe. Tutti i treni che entrano in queste zone hanno l’obbligo di ridurre la velocità del treno a 30Km/h fino a quando l’emergenza non è rientrata (questo si ottiene tramite apposito tasto sul terminale o premendo 3 volte il tasto asterisco *** ).

Obblighi di giustizia (intercettazione, tabulati)

Con riferimento all’art 96 del codice delle comunicazioni elettroniche, emesso con d.lgs. 259/2003, le prestazioni a fini di giustizia effettuate a fronte di richieste di intercettazioni e di informazioni da parte delle competenti autorità giudiziarie sono obbligatorie per gli tutti operatori, compreso il GSM-R.

Pertanto il GSM-R dovrà consentire di soddisfare le richieste dell’AG come

            - intercettazione

            - fornitura di tabulati telefonici

            - informazioni anagrafiche dell’intestatario della SIM card

            - informazioni sull’associazione numero telefonico GSM-R e numero funzionale.

Le richieste dell’AG come intercettazione e tabulati di traffico storico relativi alle utenze del GSM-R dovrebbero essere indirizzate dall’AG anche verso gli operatori che forniscono roaming nelle zone non coperte dalla GSM-R (es. TIM, Vodafone).

A questo si aggiunge che i tabulati telefonici di utenze riconducibili a numero funzionale, potranno essere analizzate da RFI indipendentemente dalla richiesta dell’AG, per finalità connesse alla tutela della sicurezza e della regolarità dell’esercizio ferroviario. Per le stesse finalità, questi tabulati telefonici potranno essere visualizzati anche dalle Imprese ferroviarie che ne faranno richiesta.

In evidenza

Le ultime prescrizioni del Garante della Privacy in materia di trattamento dei dati personali e dei dati giudiziari (prescr. Del 15 dicembre 2005)  dovrebbero essere recepite anche dal GSM-R. Ma sul sito istituzionale delle RFI ad oggi 31 luglio 2006 non c’è alcuna comunicazione.