diario nerazzurro

Stasera a Milano ci sarà il derby e, cazzo, potrò vederlo solo dal mio 14 pollici della United grazie al digitale terrestre (a qualcosa doveva pur servire...).

Niente San Siro, niente "panino con salamella, cipolla e senape" al baracchino, niente birra Moretti da 66 ai cancelli (da bere, rigorosamente, solo a metà, perchè porta bene...), niente di tutta questa fantastica atmosfera che porta al big match di stasera... Pazienza, mi rassegno a guardarlo, da solo, in tv... Anche perchè, a pensarci bene, negli ultimi anni, non è che la Moretti abbia portato poi tutta 'sta gran fortuna!

Speriamo che non vinca il migliore, speriamo che Adriano ricordi che a Dida ha già segnato, speriamo che Shevcenkho ricordi che di gol ce ne ha fatti pure troppi, quindi potrebbe anche prendersi un giorno di ferie... Insomma, speriamo bene!
Continuo a sentir parlare di tabelle, di rimonte, di acquisti ("e dov'è la novità?" direte voi...), ma, cazzo, io oggi voglio solo vincere 'sta partita! E' passato troppo tempo dall'ultima vittoria, da quel gol di coscia di Vieri (ah, ecco: speriamo anche che non giochi, altrimenti ci pera di sicuro...), ero a casa di Pier (grandissimo Pier, uno dei pochi a sentire questa partita più di me, un grosso abbraccio!) e in 90 minuti avremo detto, sì e no, 15 parole, che tensione... Ma quanto abbiamo goduto dopo?! Forse, non ricordo nemmeno bene quanto ho esultato, perchè di anni ne sono passati parecchi...

Perciò, ragazzi, diamoci da fare e andiamo a battere il Milan (che, tra l'altro, non sembra proprio invincibile) e poi tutti a far festa, almeno per una sera, almeno per una notte; io, da qui, mi unirò col pensiero... E, sia chiaro, con un colpo di telefono a Pier!

A presto!