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Post N° 25


Se lo sente. Lo avrà sognato? Carlo Ancelotti fa una promessa solenne: "Giocheremo per attaccare" con profezia allegata, "faremo gol su calcio d'angolo". Intervistato da Milan Channel prima della rituale conferenza stampa e alla vigilia del derby con l'Inter, il tecnico rossonero si fida dei suoi ragazzi. "Attaccheremo e quindi anche contro i nerazzurri questa sarà la partita del Milan. Cercando di stare attenti alla velocità in contropiede dell'Inter e alla capacità di sfruttare le ripartenze di Ibrahimovic e Mancini". Sarà un derby equilibrato, ne è convinto, ma per fermare i campioni d'Italia sarà fondamentale prestare attenzione a ogni minimo particolare. "Sono sicuro che saremo attentissimi sulle palle inattive a favore dei nerazzurri, un'altra loro caratteristica pericolosa, e bravissimi sulle nostre". Quindi la profezia: "Abbiamo segnato una rete a Reggio Calabria sfruttando una punizione e ne faremo un'altra contro l'Inter. Quando si pensa intensamente a una cosa poi a volte succede...Faremo un bel gol su calcio d'angolo, me lo sento".INTER PERFETTA - In conferenza stampa gli chiedono di trovare un difetto dell'Inter. "Difficile dirlo - risponde -, credo sia una squadra con tante qualità. Non so individuare difetti, l'Inter si batte solo se sei al 100% e se prendi in mano la gara e comandi il gioco. Per evitare che mettano in mostra tutte le qualità che hanno". Come gli attaccanti. Inevitabile, quindi, parlare della difesa. "Subiamo tanti gol? L'ideale sarebbe farne tanti e non prenderne - spiega Ancelotti -; in questo momento abbiamo problemi con la fase difensiva. Dal punto di vista del collettivo miglioriamo e continuando così la casella delle reti subite rimarrà a zero". NESSUN MESSAGGIO A MOU - Dopo avere incontrato e battuto Cuper, Zaccheroni e Mancini, vorrebbe dare un dispiacere a José Mourinho. "All'allenatore dell'Inter non mi sento di dire niente, non c'è bisogno di mandare messaggi alla vigilia della partita. Il giudizio è di un allenatore capace ma per quello che ha fatto prima dell'Inter. A livello di comunicazione è capace e intelligente". DINHO E SHEVA - E Ronaldinho e Sheva? Fra le tante soluzioni in attacco ci potrebbe anche essere uno schieramento che prevede l'inserimento del Gaucho e dell'ucraino: "Dinho sta migliorando piano piano - dice - , sfrutteremo il fatto che per lui è importante che resti con noi durante la sosta, gli darà sicuramente tanta energia in più. Sheva sta bene, sente molto questa gara, lo vedo stimolato e credo che per più per lui che gli altri è importante avere queste sensazioni così potrà dare un contributo importante. Non credo sarà un derby determinante per lo scudetto; sarà per noi importante per chiudere un periodo negativo e magari aprirne un altro, altrimenti saremo dentro nelle difficoltà e lavoreremo sodo per uscirne".SETTE - Ancelotti sprona i rossoneri: "Il derby è più importante per noi che per l'Inter. Abbiamo una grande opportunità per uscire da questo momento difficile". Infine la formazione. Tabù, ovviamente, ma almeno qualche nome lo fa. "Quelli sicuri? Abbiati, Zambrotta, Maldini, Kaladze, Jankulovski, Gattuso e Kakà. Ne do sette, accontentatevi...".