Smisurata preghiera

A me stesso (pare ieri)


"Waiting for the wind of change"Rush, da "2112"Vecchio compagno,                             fedele amico nella buona e nella cattiva sorte, fratello di sventure e attimi magici, guarda dove sei arrivato! 18 anni, stenti ancora a crederci, di' la verità.  Pare ieri che venivi al mondo. Pare ieri che entravi a scuola, tutto orgoglioso col tuo zaino delle "tartarughe ninja". Pare ieri che giocavi con Jacopo, che poi è andato a Padova perché "la mamma ha cambiato lavoro". Pare ieri cheti trasferivi, lasciavi la tua città natale, verso dove non si sa. Pare ieri che papà ti lasciava, per scoprire cosa c'è dopo la morte. Pare ieri che andavi alle medie, il più alto di tutti. E pare ieri che iniziavi a raderti, ché non sopportavi che il bidello ti chiamasse "baffo moretti". Pare ieri che sceglievi il classico, ché "la matematica non mi piace, e lì se ne fa poca". Pare ieri che scoprivi quel libro blu, Così parlò Zarathustra, che da qualche parte avevi già sentito. E poi iniziano i dubbi, ma si stava tanto bene prima, senza tutti quei libri che inondano la stanza e alleggeriscono il patrimonio. Ma tu, ascoltare mai, perché voglio sbagliare io. Pare ieri che scoprivi che le persone non sono proprio tutte uguali. Pare ieri che ti sentivi vivo solo perché lei ti sorrideva.Pare ieri che eri religiossisimo, e si andava a messa 3/4 d'ora prima per stare con Signore. Che poi, in cambio, ti ha portato via il papà. Pare ieri che papà ti portava a destra e a manca, e tu lo prendevi in giro per la sua misera pancetta. Pare ieri che chiedeva alla Signora Mayer se ti avesse fatto la sacher, che a lui piace tanto. Pare ieri che hai scoperto i Floyd e la musica "seria". Pare ieri che passavi le tue "adolescenti sere" solo a guardar le stelle, in compagnia della tua amata, la luna. Pare ieri.Vecchio mio, ieri sei diventato maggiorenne. Lo senti il vento? Sta cambiando. Non sei più Giovannino ora, dopo l'1 ora c'è un 8. Sei grande. Ma forse testardo, strambo e Giovannino lo sarai per sempre. Ché io so come sei: tu sei indefinito. Cambi. Muti forma. Ieri eri piccolo, oggi sei grande. Vedi di non farmi pentire di esser venuto sin qui con te.Lo sai che il vento soffia in faccia al tempo. Ora è il tuo tempo ad essere scosso. Sei tu, in prima persona, che sei scosso dal vento. Il vento del cambiamento. The wind of change.