Smisurata preghiera

Per Judith


Il tuo nome echeggia quello dell'eroina Giuditta, donna che pungola gli uomini per la loro poca fede. Così tu pungoli l'ordine costituito, i benpensanti, perché tralasciano valori primari. L'individuo contro la società, Antigone che rivendica il diritto di piangere il proprio fratello. Vite precarie, hai detto oggi, a Pordenone. Sì, siamo tutti in bilico, i confini del corpo ci limitano ma ci danno senso. Parlavi, e tutti in silenzio ascoltavano. Emanavi dolcezza infinita, con quale semplicità scostavi la ciocca di capelli che ti copriva la fronte! Affetto, poesia e identità sessuale. Hai saputo fondere questi elementi per creare un discorso unico e indimenticabile. Grazie, Judith.