Ho una memoria molto precisa delle persone che ho incontrato e con cui sono stato a contatto nella mia vita.I compagni di studio, i colleghi di lavoro, certi volti e i loro comportamenti ti rimangono impressi nella mente.Forse non ne ricordo il nome oppure ricordo vagamente il periodo in cui sono stato a contatto con loro, però il loro volto, il loro carattere è qualcosa che mi porto dentro.Vedo intorno a me persone che dimenticano tutto, che vivono solo il loro presente e che mettono transenne e paletti intorno al loro quotidiano delimitato da familiari, colleghi di lavoro e amici da frequentare e sul resto della loro vita fanno tabula rasa.E' come se in ogni fase della loro vita avessero ogni tanto fatto un reset e cancellato in un istante quelli con cui avevano trascorso una parte della loro esistenza.Sono limitato, come ho detto altre volte mi sento come un prodotto di fabbrica difettoso, anche adesso a cinquanta anni suonati i volti dei miei compagni di elementare e della mia prima maestra mi seguono nella vita.Certe volte faccio figura di merda perchè mentre io riconosco la persona con cui ho avuto un rapporto una ventina di anni fa l'altro non ha la più pallida idea di chi si trova di fronte oppure ha un così vago ricordo che fa un sorriso di circostanza e mi congeda con qualche scusa.La vita stessa con le sue fasu di infanzia, pubertà e età adulta ti impongono ogni volta di lasciarti alle spalle le persone insieme alle quali hai trascorso la tua giornata, per averne delle nuove al tuo fianco e mentre altri cancellano facilmente volti e accadimenti, a me ciò non succede.Le fasi della mia vita sono mescolate, forse ho avuto anche regressioni e ritorni indietro con forti ripercussioni pscicologiche, ma ciò fa parte della mia persona dall'animo molto tormentato.Fa carriera chi più facilmente dimentica la cerchia di persone che frequentava nel passato, per frequentarne di altre più consone al suo status attuale e più utili ai suoi obiettivi personali.E infatti carriera è un termine che non ho mai compreso, forse per il mio spirito fortemente anarchico.Ho un episodio curioso che ricordo riguardo ad un invio di un curriculum ad uno studio professionale: di solito non ricevi risposta mentre questi prendendomi alla grande pel culo hanno risposto che chiaramente in quel momento non avevano un posto di lavoro adatto a me ma che potevo inviare loro ancora in seguito il mio curriculum perchè erano interessati all'evoluzione della mia carriera.
I ricordi delle persone
Ho una memoria molto precisa delle persone che ho incontrato e con cui sono stato a contatto nella mia vita.I compagni di studio, i colleghi di lavoro, certi volti e i loro comportamenti ti rimangono impressi nella mente.Forse non ne ricordo il nome oppure ricordo vagamente il periodo in cui sono stato a contatto con loro, però il loro volto, il loro carattere è qualcosa che mi porto dentro.Vedo intorno a me persone che dimenticano tutto, che vivono solo il loro presente e che mettono transenne e paletti intorno al loro quotidiano delimitato da familiari, colleghi di lavoro e amici da frequentare e sul resto della loro vita fanno tabula rasa.E' come se in ogni fase della loro vita avessero ogni tanto fatto un reset e cancellato in un istante quelli con cui avevano trascorso una parte della loro esistenza.Sono limitato, come ho detto altre volte mi sento come un prodotto di fabbrica difettoso, anche adesso a cinquanta anni suonati i volti dei miei compagni di elementare e della mia prima maestra mi seguono nella vita.Certe volte faccio figura di merda perchè mentre io riconosco la persona con cui ho avuto un rapporto una ventina di anni fa l'altro non ha la più pallida idea di chi si trova di fronte oppure ha un così vago ricordo che fa un sorriso di circostanza e mi congeda con qualche scusa.La vita stessa con le sue fasu di infanzia, pubertà e età adulta ti impongono ogni volta di lasciarti alle spalle le persone insieme alle quali hai trascorso la tua giornata, per averne delle nuove al tuo fianco e mentre altri cancellano facilmente volti e accadimenti, a me ciò non succede.Le fasi della mia vita sono mescolate, forse ho avuto anche regressioni e ritorni indietro con forti ripercussioni pscicologiche, ma ciò fa parte della mia persona dall'animo molto tormentato.Fa carriera chi più facilmente dimentica la cerchia di persone che frequentava nel passato, per frequentarne di altre più consone al suo status attuale e più utili ai suoi obiettivi personali.E infatti carriera è un termine che non ho mai compreso, forse per il mio spirito fortemente anarchico.Ho un episodio curioso che ricordo riguardo ad un invio di un curriculum ad uno studio professionale: di solito non ricevi risposta mentre questi prendendomi alla grande pel culo hanno risposto che chiaramente in quel momento non avevano un posto di lavoro adatto a me ma che potevo inviare loro ancora in seguito il mio curriculum perchè erano interessati all'evoluzione della mia carriera.