Rete

Campi di colza


 Pedalo accostato a campi gialli, che pitturano colline rivestite da boschi verdi, colori che danno luce e mi fanno apprezzare questa terra un tempo divisa.Al computer scaramucce verbali tra due tipi frustrati dalla vita. Venditori di auto uno turco, l'altro presumibilmente polacco solite manfrine per guadagnarsi la pagnotta quotidiana, ho tempo da vendere, ora penso ad altro.Guidare un'altra macchina significa chiudere con un periodo per incominciare un'altro.La prossima settimana mi spediscono in ferie, forse per la prima volta godo, ma comunque uno squillo del cellulare e tutto cambia. Ombre del passato che mi ricordano quanto coglione sono stato.Il rendimento per ettaro della colza in Italia è doppio rispetto a quello dei crucchi e ne produciamo tanta.Il post di pasqua è rimasto intirizzito nelle bozze e ora lo ho ibernato."Il tempo degli assassini", il mondo va avanti ma Henry si domanda  che cosa ci fa al mondo un poeta.Stasera mangio pizza cucinata alla tedesca e Frascati comprato al Kaufland.Ho voglia di scudisciare una donna sul culo, ci sono anche le masochiste.Mazzarri queste sera le prende o le dà non so se guardarlo, arriva lo squillo rosso-granata domani.Renzi ferma con una mano sulla spalla l'ucraino, devono fare un'altra foto.Il Lipsia in seconda divisione ha problemi: il suo simbolo dei due tori è come quello della Red Bull.Le mie foto sono stufo di metterle a disposizione degli altri, appena ho la pila mi compro una Canon e le piazzo su Flickr.Fine settimana di pioggia, tempo di merda in questo paese.Posti dove passare le ferie provano a scontrarsi, andrò nell'isontino.