Rete

Dialogo tra Williamson e Cundall


 Molte parti di questo libro ci parlano di due ufficiali dell'aviazione inglese che si trovano insieme ad una età in cui si pensa a costruirsi un luminoso futuro e a dovere invece fare i conti con una realtà terrificante e mostruosa manovrata dall'alto e a beneficio di persone che al potere decidono con relativa leggerezza quante persone mandare al macello, ben sicuri che le persone a loro vicine saranno risparmiate.Il carattere di Bill duro e poco incline a farsi troppe domande trova comunque modo di ascoltare le paranoie continue di Tom, che invece di domande se ne pone anche troppe, perchè una vita dura e senza troppi fronzoli con cui distrarsi crea tra due soldati quel cameratismo che ti  rincuora e che ti dà la forza per rimetterti il mattino dopo alla guida della tua bara volante.I sogni del cosa fare dopo ritornano spesso quale anestetico alla indolenza inquieta che precede le fasi di azione e che è combattuta anche con il whisky e lo champagne che circolano abbondantemente quando il brutto tempo regala momenti di inattività forzata.Rivelano la semplicità di persone con intelligenza superiore alla media che sanno trovare nella vera condivisione dei propri progetti una bussola e un conforto a momenti in cui la paura ti attanaglia le budella e ti impedisce di ragionare.Vengo a domandarmi perchè per due mesi continuo a rileggere questo libro, in fondo spesso dentro ad un libro si cercano risposte a domande personali che in maniera più o meno evidente sono sottintese al testo che si legge. Le epoche sono totalmente diverse, rimangono però le considerazioni generali sulla fratellanza umana e quanti destini individuali vengono comandati da persone che si trovano nella stanza dei bottoni e che influenzano le nostre esistenze.Da guerre territoriali siamo passati a guerre economiche, nei paesi con democrazie consolidate gli uomini non rischiano più la vita ma comunque subiscono le conseguenze di una società sempre più competitiva e portata ad esasperare le controversie per avere un vantaggio economico dalle stesse il tutto in nome di un interesse nazionale che in realtà è un interesse di ristrette oligarchie economico-finanziario-politiche che sono le beneficiarie ultime delle misure politiche attuate, insieme alla variopinta corte dei miracoli che si portano dietro (vassalli e portaborse vari).